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Stefano Manetti vescovo della Chiesa cattolica | |
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Sequere Me | |
Titolo | Fiesole |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 20 aprile 1959 a Firenze |
Ordinato presbitero | 19 aprile 1984 dall'arcivescovo Silvano Piovanelli (poi cardinale) |
Nominato vescovo | 31 gennaio 2014 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 25 marzo 2014 dal cardinale Giuseppe Betori |
Stefano Manetti (Firenze, 20 aprile 1959) è un vescovo cattolico italiano, dal 21 aprile 2022 vescovo di Fiesole.
Nasce a Firenze, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 20 aprile 1959.
Frequenta la parrocchia di Gesù Buon Pastore a Casellina di Scandicci, dove segue il percorso dell'iniziazione cristiana.[1]
Dopo aver frequentato il liceo scientifico di Scandicci, entra nel Seminario maggiore arcivescovile di Firenze nel 1978.
Il 19 aprile 1984 è ordinato presbitero, a Firenze, dall'arcivescovo Silvano Piovanelli (poi cardinale).[2]
Dal luglio 1984 al settembre 1987 è vicario parrocchiale di Santa Maria a Coverciano. È poi assistente ecclesiastico della comunità giovanile San Michele (1987-1995) e successivamente parroco di San Tommaso a Certaldo, incarico che lascia nel 2002, quando è nominato direttore spirituale del Seminario maggiore arcivescovile di Firenze. Contemporaneamente, dal 1995 è membro del Consiglio presbiterale e assistente ecclesiastico dell'Azione Cattolica dapprima per i giovani, e poi, dal 1999, per gli adulti.[3]
Canonico della basilica di San Lorenzo di Firenze tra il 2002 e il 2009, emerito dopo la nomina a canonico della cattedrale di Santa Maria del Fiore, nel settembre 2005 è nominato rettore del Seminario maggiore e responsabile del Centro diocesano vocazioni. Dal 2009 è membro del Collegio dei consultori.[3]
Il 31 gennaio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza;[4][5] succede a Rodolfo Cetoloni, precedentemente nominato vescovo di Grosseto. Riceve l'ordinazione episcopale il 25 marzo successivo, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, dal cardinale Giuseppe Betori, co-consacranti i cardinali Silvano Piovanelli e Gualtiero Bassetti e i vescovi Rodolfo Cetoloni e Claudio Maniago.[6] Prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Montepulciano, nel pomeriggio del 13 aprile successivo, domenica delle Palme.[7]
È delegato per i seminari d'Italia, membro della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata[8] e della Commissione mista vescovi-istituti di vita consacrata e società di vita apostolica[9] presso la Conferenza Episcopale Italiana[10] e delegato per il clero, i seminari e le vocazioni della Conferenza episcopale toscana.
Il 21 aprile 2022 lo stesso papa lo nomina vescovo di Fiesole;[11] succede a Mario Meini, dimessosi per raggiunti limiti di età. Prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Fiesole, nel pomeriggio del 6 luglio successivo, solennità di San Romolo, patrono della città di Fiesole e della diocesi; dallo stesso giorno fino al 3 settembre ricopre l'ufficio di amministratore apostolico di Montepulciano-Chiusi-Pienza.[12]
Il 23 settembre 2024 la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana lo nomina presidente della Commissione Presbiterale Italiana (CPI).[13]
Il 20 marzo 2025 è stato eletto segretario della Conferenza episcopale toscana, succedendo a Fausto Tardelli.[14]
La genealogia episcopale è: