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Il sistema XG è uno dei 38 sistemi di gruppi sanguigni umani noti, costituito da un antigene di superficie dei globuli rossi scoperto nel 1962 dai ricercatori dell'MRC Blood Group Unit di Londra.[1][2]
Il gene PBDX, che codifica l'antigene, si trova sul braccio corto del cromosoma X.[3][4] Poiché i maschi hanno normalmente un unico cromosoma X, sono considerati emizigoti, mentre le donne, che hanno due copie del gene, potrebbero essere eterozigoti per la presenza o l'assenza del gene funzionante, e potrebbero (attraverso un processo di lyonizzazione) esprimere la proteina funzionante solo su alcuni dei loro globuli rossi.