Nel mondo di oggi, Scala di riduzione è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per persone di tutte le età e aree di competenza. Fin dalla sua nascita, Scala di riduzione ha catturato l'attenzione di individui ed esperti, generando dibattiti, ricerche e analisi sulle sue implicazioni e ripercussioni in diverse aree. In questo articolo esploreremo in modo approfondito gli aspetti più rilevanti legati a Scala di riduzione, dalla sua origine alle sue possibili proiezioni future. Analizzeremo il suo impatto sulla società, la sua influenza sulla cultura e la sua importanza in ambito accademico, con l'obiettivo di offrire una visione completa e aggiornata di questo tema oggi così significativo.
La scala grafica (o più semplicemente scala) è una scala di rappresentazione.
Corrisponde al rapporto tra la dimensione del modello, grafico su carta o in un certo materiale, e la sua dimensione reale, entrambe espresse nella stessa unità di misura.
La rappresentazione in scala viene comunemente utilizzata in:
In determinati ambiti, alcune scale di rappresentazione costituiscono uno standard di fatto, permettendo anche un minimo di interoperabilità, come nel modellismo o negli accessori per il disegno tecnico. Le norme internazionali ISO definiscono le scale di rappresentazione da utilizzarsi nella norma ISO 5455.
Nel modellismo ferroviario, più antico rispetto a quello statico, le scale di riduzione hanno, per motivi storici, delle vere e proprie sigle di riferimento:
Le seguenti scale di riduzione vengono comunemente utilizzate nei diversi campi del modellismo statico:
Scala di ingrandimento: serve per ingrandire gli oggetti sul foglio;
Scala reale: serve per rappresentare gli oggetti in misura naturale sul foglio;
Scala di riduzione: serve per rappresentare oggetti in miniatura sul foglio;
Nei paesi che non usano il sistema metrico, le definizioni tradizionali di scala tendono a essere più confuse, perché usano le frazioni (ad esempio: 1:3/4
) o, addirittura, correlano unità diverse (ad esempio: 1 pollice:1 piede
).