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Sastavci località | |
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Саставци | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Entità | ![]() |
Regione | Foča |
Comune | Rudo |
Territorio | |
Coordinate | 43°33′28″N 19°25′33″E |
Altitudine | 400 m s.l.m. |
Superficie | 3,9584 km² |
Abitanti | 270 (1999) |
Densità | 68,21 ab./km² |
Località confinanti | Priboj (SRB) |
Altre informazioni | |
Lingue | serbo, bosniaco |
Cod. postale | BA 73260 RS 31330 |
Prefisso | +381 33 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Sastavci (Саставци) è un centro abitato della Bosnia ed Erzegovina, compreso nel comune di Rudo.
Il villaggio è un'enclave di 395,84 ettari del comune serbo di Priboj nel Distretto di Zlatibor e dista 1.130 m dal resto della Bosnia ed Erzegovina.
Nel 1999 il villaggio aveva una popolazione di 270 abitanti e i Bosniaci erano 135 persone cioè la metà della popolazione, mentre il resto è formato da Serbi e la maggioranza della popolazione lavora a Priboj.
Il 70% della popolazione del villaggio ha la cittadinanza serba, l'elettricità nel villaggio è fornita dalla Serbia e la scuola del villaggio è stata finanziata e costruita dalla Serbia.
L'enclave è nata nel 1878 in seguito all'annessione della Bosnia ed Erzegovina all'Austria-Ungheria e alla vendita del villaggio da parte del Principato di Serbia agli austroungarici in seguito al Congresso di Berlino.
Il prefisso è quello di Priboj (Serbia) e per i servizi ospedalieri dipende dalla Serbia, mentre per il CAP si usa sia quello serbo (RS 31330) che quello bosniaco (BA 73260).
Inoltre la frazione è nell'unione doganale della Serbia dato che la dogana serba si trova sul confine serbo-bosniaco 1 km a nord del villaggio, inoltre nel villaggio si usa il dinaro serbo invece del marco bosniaco.
Il villaggio si trova ad un'altezza di 400–500 m alla confluenza del torrente Poblacnica (che nasce in Montenegro) con altri minori, a sua volta il Poblacnica si getta nel Lim, fiume tributario della Drina subito dopo esser entrato in Bosnia ed Erzegovina a Ustibar, frazione di Rudo. Inoltre il villaggio si trova a soli 30 km dal confine tra Serbia e Montenegro sul passo Granica (1.283 m) e a metà strada tra Belgrado e Sarajevo.