In questo articolo affronteremo il tema Ronald Garan, argomento di grande attualità e interesse oggi. Ronald Garan ha catturato l'attenzione degli esperti e del grande pubblico per il suo impatto su vari ambiti della società. In questa direzione verranno esaminati diversi aspetti legati a Ronald Garan, dalla sua origine ed evoluzione, alle sue implicazioni nel mondo contemporaneo. Verranno inoltre analizzate le opinioni e le posizioni degli specialisti in materia, nonché le possibili soluzioni o misure da adottare in merito a tale questione. Senza dubbio Ronald Garan è un argomento che non lascia indifferente nessuno, per questo è fondamentale approfondirne lo studio e la comprensione per ottenere una visione più completa e chiarificatrice.
Ron Garan | |
---|---|
![]() | |
Astronauta della NASA | |
Nazionalità | ![]() |
Status | Ritirato |
Data di nascita | 30 ottobre 1961 |
Selezione | 2000 (Gruppo 18 NASA) |
Primo lancio | 31 maggio 2008 |
Ultimo atterraggio | 16 settembre 2011 |
Altre attività | Pilota da combattimento |
Tempo nello spazio | 177 giorni, 23 ore e 54 minuti |
Numero EVA | 4 |
Durata EVA | 27h 3m |
Missioni | |
Data ritiro | 2014[1] |
Ronald John Garan (Yonkers, 30 ottobre 1961) è un ex astronauta statunitense. Ha partecipato alla missione di breve durata STS-124 e alla missione di lunga durata a bordo della Stazione spaziale internazionale Sojuz TMA-21 (Expedition 27/28).
All'università ha conseguito un bachelor in Business Economics nella State University of New York nel 1982 e in seguito è entrato nell'Aeronautica, diventando un pilota dell'F-16 Fighting Falcon. Ha compiuto missioni di combattimento nella Guerra del Golfo. Nel 1994 ha conseguito un master in scienze aeronautiche e nel 1996 un master in ingegneria aerospaziale.
Dopo esser stato selezionato come astronauta nel 2000 ed aver effettuato il successivo addestramento, Garan ha partecipato alla missione STS-124, a bordo dello Space Shuttle Discovery che è stato lanciato il 31 maggio 2008. In questa missione gli astronauti del Discovery e della Stazione Spaziale hanno installato alcuni componenti del Japanese Experiment Module.
Il 4 aprile 2011 è nuovamente partito per una missione nello spazio a bordo della Sojuz TMA-21, con la quale è arrivato alla Stazione spaziale internazionale il 7 aprile per partecipare alle Expedition 27 e 28.