Quinto Opimio

Nel mondo di Quinto Opimio esiste una vasta gamma di argomenti, discussioni e opinioni che ruotano attorno alla loro rilevanza e al loro impatto sulla società. Da tempo Quinto Opimio è oggetto di interesse e dibattito, generando infinite ricerche, analisi e riflessioni sia in ambito accademico che nel grande pubblico. La sua influenza si estende a diversi campi, dalla politica all'economia, alla cultura e alla tecnologia, ognuno dei quali apporta una prospettiva unica sul significato e sull'importanza di Quinto Opimio nella nostra vita quotidiana. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Quinto Opimio e il suo impatto sulla società contemporanea, con l’obiettivo di offrire una visione panoramica della sua complessità e del suo impatto sulle nostre vite.

Quinto Opimio
Console della Repubblica romana
Nome originaleQuintus Opimius
FigliQuinto Opimio
Lucio Opimio
GensOpimia
Consolato154 a.C.

Quinto Opimio[1] (latino: Quintus Opimius) (fl. II secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Biografia

Fu il primo membro della gens Opimia a giungere al consolato, nel 154 a.C. con Lucio Postumio Albino come collega.

A Opimio fu affidata la Gallia Cisalpina e in questa veste condusse una guerra contro le tribù liguri degli Oxybii e dei Deciatae, che avevano saccheggiato i territori delle città di Antipoli e Nicea, appartenenti a Massilia, a sua volta alleata di Roma. Opimio riuscì facilmente a sconfiggere entrambe le tribù ed ottenne il trionfo.[2][3]

Note

Voci correlate

Predecessore Consoli romani Successore
Publio Cornelio Scipione Nasica Corculo II,
Marco Claudio Marcello II
154 a.C.
con Lucio Postumio Albino
Tito Annio Lusco,
Quinto Fulvio Nobiliore
Controllo di autoritàVIAF (EN1299155708713122580006 · GND (DE1185226745