Praeses

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Praeses
StatoTardo impero romano
TipoGovernatore provinciale dell'amministrazione civile
Istituito daDiocleziano
PredecessoreProcurator Augusti
Soppresso daGiustiniano I
SuccessorePretore bizantino

Il Praeses (plurale: Praesides. In italiano: Preside) era un funzionario del tardo Impero romano, investito del potere necessario per governare una provincia romana.

La parola latina «praeses», letteralmente «seduto davanti», indicava il capo o il patrono di una congregazione; a partire dal II secolo, iniziò ad essere usata per indicare i governatori provinciali, sostituendo il termine «procuratore». Con la riforma amministrativa operata dall'imperatore Diocleziano alla fine del III secolo, i praesides furono posti a capo dell'amministrazione civile delle nuove e più piccole province; questo rango fu riservato agli equites, impedendo di fatto ai senatori di governare le province.

Nel VI secolo, Giustiniano I ribaltò di fatto la riforma dioclezianea, concentrando nelle mani del governatore provinciale l'amministrazione civile e quella militare; i praesides investiti di autorità militare furono allora elevati all'antico rango di pretori.

Secondo la Notitia dignitatum, un documento della fine del IV-inizio del V secolo, i praesides erano i seguenti: