L'argomento PDM-Concorde ha suscitato molto interesse e dibattito negli ultimi tempi. Fin dalla sua nascita, PDM-Concorde ha catturato l'attenzione di esperti e fan, generando un'ampia gamma di opinioni e prospettive. In questo articolo esploreremo in dettaglio le diverse sfaccettature di PDM-Concorde, analizzando il suo impatto su vari aspetti della società e della cultura. In queste pagine approfondiremo le radici storiche di PDM-Concorde, esamineremo la sua evoluzione nel tempo e valuteremo la sua rilevanza nel mondo di oggi. Inoltre, esamineremo le implicazioni future di PDM-Concorde e discuteremo i possibili scenari che potrebbero svilupparsi attorno a questo argomento.
PDM-Ultima-Concorde Ciclismo ![]() | |
---|---|
![]() | |
Informazioni | |
Nazione | ![]() |
Debutto | 1986 |
Scioglimento | 1992 |
Specialità | Strada |
La PDM-Ultima-Concorde era una squadra maschile olandese di ciclismo su strada, attiva tra i professionisti dal 1986 al 1992.
Sorta nel 1986 e dismessa nel 1992, era sponsorizzata dalla Philips DuPont Magnetics, joint venture tra l'azienda elettronica Philips e quella chimica DuPont; il secondo sponsor era l'azienda di biciclette Concorde. General manager della squadra fu, dal 1986 al 1992, l'olandese Jan Gisbers.
Diversi importanti corridori degli anni 1980 e 1990 vestirono la divisa della PDM: tra essi, gli olandesi Steven Rooks (1986-1989), Gert-Jan Theunisse (1987-1989), Gerrie Knetemann (1987-1989), Adrie van der Poel (1987-1988) ed Erik Breukink (1990-1992), l'irlandese Sean Kelly (1989-1991) e lo spagnolo Pedro Delgado (1986-1987).
Tra i principali risultati conseguiti dalla squadra vi sono soprattutto classiche di un giorno: due Liegi-Bastogne-Liegi, due Clásica de San Sebastián, una Parigi-Tours, un Giro di Lombardia, un Amstel Gold Race, un Campionato di Zurigo.
Nel 1991 la squadra dovette ritirarsi in blocco al termine della nona tappa del Tour de France: i ciclisti avevano influenza, febbre e dolori diffusi.[1] Secondo le dichiarazioni dello staff del team la causa risultò essere un'intossicazione alimentare, ma taluni – anche constatando come coinvolti fossero solamente i ciclisti – sostennero si trattasse di problemi legati ad una pratica di doping di squadra, più precisamente all'iniezione di intralipidi mal conservati.[2]
Anno | Codice | Nome | Cat. | Biciclette | Dirigenza |
---|---|---|---|---|---|
1986 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Roy Schuiten |
1987 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Peter van den Kruijs |
1988 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Peter van den Kruijs |
1989 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Peter van den Kruijs |
1990 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Jonathan Boyer, Peter van den Kruijs, Gerrie Knetemann |
1991 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Manfred Krikke, Ferdi Van Den Haute, Peter van den Kruijs |
1992 | - | ![]() |
Pro | Concorde | Dir. sportivi: Jan Gisbers, Peter Gisbers, Manfred Krikke (fino marzo), Ad Simonis (da marzo), Ferdi Van Den Haute, Peter van den Kruijs |