Monte Arci

L'argomento Monte Arci è un argomento che ha generato interesse e dibattito nella società odierna. Fin dalle sue origini, Monte Arci è stato oggetto di studio e riflessione, generando pareri e posizioni contrastanti. In questo articolo miriamo ad affrontare in modo obiettivo ed esaustivo diversi aspetti relativi a Monte Arci, dal suo background storico alla sua rilevanza nel contesto attuale. Verranno analizzate diverse prospettive, presentati dati rilevanti e cercheremo di offrire una visione globale e completa di Monte Arci, con l'obiettivo di contribuire al dibattito attorno a questo tema così rilevante.

Monte Arci
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Sardegna
Provincia  Oristano
Altezza812 m s.l.m.
Ultima eruzionePliocene-Pleistocene[1]
Coordinate39°46′40″N 8°44′42″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Sardegna
Monte Arci
Monte Arci

Il Monte Arci è un massiccio isolato che si erge tra la piana del Campidano di Oristano e l'Alta Marmilla in Sardegna. Le sue vette sono tre torrioni basaltici di origine vulcanica: Sa Trebina Longa (812 m) e Sa Trebina Lada (795 m) in agro di Morgongiori e Su Corongiu de Sitzoha (463 m) in agro di Marrubiu. Queste tre vette rocciose formano una specie di treppiede da cui deriva il nome di Sa Trebina. Il mantello del monte è formato da colate di lava basaltica mentre la sua ossatura è di trachite.

Monte Arci, ossidiana sul terreno

Il monte Arci è stato importantissimo nella storia della Sardegna e specificamente nella sua storia mineraria preistorica per via dell'ossidiana, molto abbondante nelle sue falde. L'ossidiana risultava più idonea della selce per fabbricare armi e utensili. Questo vetro vulcanico ha contribuito a far nascere e crescere i primi commerci oltremarini della Sardegna, che hanno portato contatti con popoli lontani, utili al formarsi di una notevole civiltà.

Nel paese di Pau si può visitare il Museo dell'ossidiana. Fornito in maniera esauriente, dotato di visita guidata, audioguidata o privo di guida. Inoltre nel monte Arci sono presenti cave di perlite.

È presente una centrale elettrica di energia eolica che non ha mai funzionato, attualmente smantellata in attesa della sostituzione delle torri e delle pale eoliche, con apparecchiature di ultima generazione.

È presente nei pressi della località un Parco naturale del Monte Arci (in sardo: Parcu naturale de su Monte Arci).

I comuni che gravitano alla falde del monte Arci sono Ales, Marrubiu, Masullas, Morgongiori, Palmas Arborea, Pau, Santa Giusta, Siris, Uras, Usellus, Villaurbana e Villa Verde.

Note

  1. ^ Filippo Mundula, Raffaello Cioni, Francesco Dessì, Antonio Funedda, Maria Teresa Melis, Danila Elisabetta Patta, Gli edifici vulcanici cenozoici della Sardegna (PDF), Rubbettino Editore, 2015.

Bibliografia

  • AA.VV. (a cura di Raffaello Cioni), Gli edifici vulcanici cenozoici della Sardegna, Rubbettino Editore, 2015
  • Petteruti Lieberknecht A M, Fedele L, d Amelio F, Lustrino M, Melluso L, Morra V, 2003. Plio-Pleistocene igneous activity in Sardinia (Italy). Geophy Res Abstr, 5: 07260

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