Laetitia Masson

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Laetitia Masson nel 2012

Laetitia Masson (Épinal, 18 agosto 1966) è una regista e sceneggiatrice francese.

Biografia

Figlia di due insegnanti, si è laureata alla scuola di cinema La Fémis nel 1991.[1][2] Già seconda assistente operatrice de La bella scontrosa di Jacques Rivette,[1] ha esordito dirigendo l'attrice Sandrine Kiberlain nel trittico di film En avoir (ou pas),[1] À vendre - In vendita[3] e Love Me.[4] Grazie al primo ha ricevuto due premi al Festival di Berlino 1996 ed è stata candidata al Premio César per la migliore opera prima;[1] il secondo è stato invece presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 1998,[3] mentre il terzo ha concorso per l'Orso d'oro al Festival di Berlino 2000.[4] A seguito del flop commerciale de La Repentie (2002),[5] che avrebbe dovuto segnare il ritorno sulle scene di Isabelle Adjani,[5] è attiva principalmente in TV o in film di più basso profilo.[6]

Filmografia

Regista e sceneggiatrice

Cortometraggi

  • Les Petits Bateaux (1988)
  • Chant de guerre parisien (1991)
  • Nulle part (1993)
  • Vertige de l'amour (1994)[7]
  • Je suis venue te dire... (1996)
  • Emmenez-la (2001)[8]

Lungometraggi

Televisione

Attrice

Note

  1. ^ a b c d (FR) Florence Aubenas, Laetitia Masson, 29 ans, réussit un coup de maître avec son premier film, «En avoir (ou pas)», 32 000 entrées en trois semaines et nominé aux Césars. Aperçus d'une jeune fille pas rangée. La fille en mouvement, in Libération, 17 gennaio 1996. URL consultato il 16 settembre 2021.
  2. ^ (FR) Laetitia Masson, su femis.fr, La Fémis. URL consultato il 16 settembre 2021.
  3. ^ a b (FR) Gérard Lefort, UN CERTAIN REGARD. La caméra complice de Laetitia Masson suit la mystérieuse et sensationnelle Sandrine Kiberlain en rupture de stabilité. «A vendre», j'achète! A vendre (France) De Laetitia Masson, avec Sandrine Kiberlain, Sergio Castellitto, Jean-François Stévenin, Chiara Mastroianni, etc ..; 2h.(Sortie prévue en septembre.), in Libération, 18 maggio 1998. URL consultato il 16 settembre 2021.
  4. ^ a b (FR) Jean-Marc Lalanne, «Love Me»? On voudrait bien., in Libération, 23 febbraio 2000. URL consultato il 16 settembre 2021.
  5. ^ a b (FR) A. G., Pourquoi le public a boudé Adjani, in Le Parisien, 6 maggio 2002. URL consultato il 16 settembre 2021.
  6. ^ (FR) VIDEO - Petite Fille: les critiques passent en revue le téléfilm avec Benjamin Biolay, in Première, 9 agosto 2011. URL consultato il 16 settembre 2021.
  7. ^ Parte della serie 3000 scénarios contre un virus.
  8. ^ Parte della serie L'Érotisme vu par....

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Collegamenti esterni

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