L'argomento La musica della mafia è senza dubbio uno dei più rilevanti oggi. Si tratta di un argomento che ha avuto un grande impatto sulla società e ha generato un ampio dibattito in diversi ambiti. La musica della mafia ha suscitato l'interesse di esperti, accademici, politici e comuni cittadini, che cercano di comprenderne e analizzarne a fondo le implicazioni. In questo articolo esploreremo le diverse prospettive e opinioni su La musica della mafia, nonché il suo impatto su vari settori. Dalla sua origine alla sua proiezione futura, La musica della mafia rappresenta un argomento di grande importanza che merita di essere affrontato in maniera approfondita e critica.
La musica della mafia album in studio | |
---|---|
Artista | AA.VV. |
Pubblicazione | 2000, 2002 e 2005 |
Dischi | 3 |
Tracce | 67 |
Genere | Folk |
Etichetta | Amiata Media |
Produttore | Francesco Sbano |
La musica della mafia è una trilogia di cd musicali che raccoglie una selezione di brani musicali di musica popolare sul tema della 'ndrangheta (Mafia calabrese).
Il cofanetto di cd ha incluso un libretto con i testi in dialetto calabrese e traduzione in tedesco e inglese e di foto di tatuaggi e carcerati scattate dal giornalista Francesco Sbano (autore anche del film Uomini d'onore).
La pubblicazione di questa raccolta suscitò l'attenzione di testate giornalistiche (Times, New York Times, Der Spiegel, Le Monde) e di alcune trasmissioni televisive straniere.[1][2]
In Italia il terzo cd che sarebbe dovuto uscire nel 2005 non uscì poiché il giorno prima fu assassinato il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno.
Francesco Sbano e Demetrio Siclari, curatori della raccolta, fecero irruzione in un museo della 'ndrangheta di Reggio Calabria per chiedere il pagamento del diritto d'autore e finirono indagati dalla Procura di Reggio Calabria [3].