L'officina di Efesto

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L'officina di Efesto
Autoresconosciuto
DataI secolo
TecnicaAffresco
Dimensioni77×78 cm
UbicazioneMuseo archeologico nazionale di Napoli, Napoli
N. inventario9531

L'officina di Efesto è un affresco rinvenuto nella casa delle Quadrighe a Pompei e custodito all'interno del Museo archeologico nazionale di Napoli.

Storia

Ubicato nel triclino della casa delle Quadrighe, l'affresco venne realizzato tra il 68 e il 79[1]; ritrovato nel 1844[2], venne successivamente staccata dalla sua collocazione originaria per ricavarne un quadro.

Descrizione

La pittura raffigura Efesto nella sua officina intento a produrre le armi per gli dei: a sinistra è Efesto, seduto, il quale con la mano destra sinistra regge la tenaglia che a sua volta stringe l'oggetto che deve essere forgiato, mentre la mano destra, nella quale è impugnato il martello, è dietro la testa, nell'atto di scagliare il colpo sull'oggetto[1]. Sulla destra sono due Ciclopi, entrambi nudi: uno, in primo piano, è di spalle e sta per sferrare il colpo sulla tenaglia, l'altro invece è fermo, in attesa del suo turno; al centro della scena è posto, al di sopra di una roccia, l'incudine e sullo sfondo è il fuoco della fucina[1].

Note

  1. ^ a b c Bragantini e Sampaolo, p. 352.
  2. ^ (EN) Jackie Dunn e Bob Dunn, VII.2.25 Pompeii. Casa delle Quadrighe or Casa della Caccia Nuova - Part 1, su pompeiiinpictures.com. URL consultato l'8 aprile 2025.

Bibliografia

  • Irene Bragantini e Valeria Sampaolo, La pittura pompeiana, Milano, Electa, 2009, ISBN 978-88-928-2357-0.

Voci correlate