In questo articolo esploreremo l'impatto di Juan García-Santacruz Ortiz sulla società moderna. Fin dalla sua nascita, Juan García-Santacruz Ortiz ha svolto un ruolo fondamentale in diversi ambiti, influenzando il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo con gli altri. Attraverso un'analisi completa, esamineremo come Juan García-Santacruz Ortiz si è evoluto nel tempo, nonché la sua rilevanza nel contesto attuale. Inoltre, approfondiremo le implicazioni che Juan García-Santacruz Ortiz ha sulla nostra vita quotidiana, dal suo impatto sull'economia alla sua influenza sulla cultura e sulla politica. Questo articolo cerca di fornire una visione completa di Juan García-Santacruz Ortiz e della sua importanza nel mondo contemporaneo.
Juan García-Santacruz Ortiz vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
![]() | |
![]() | |
In nomine tuo laxabo rete | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Guadix (1992-2009) |
Nato | 11 gennaio 1933 a Navahermosa |
Ordinato presbitero | 26 maggio 1956 |
Nominato vescovo | 31 marzo 1992 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 14 giugno 1992 dall'arcivescovo Mario Tagliaferri |
Deceduto | 12 marzo 2011 (78 anni) a Toledo |
Juan García-Santacruz Ortiz (Navahermosa, 11 gennaio 1933 – Toledo, 12 marzo 2011) è stato un vescovo cattolico spagnolo.
Juan García-Santacruz Ortiz nacque a Navahermosa l'11 gennaio 1933.
Compì gli studi ecclesiastici presso il seminario maggiore di Toledo. In seguito perfezionò gli studi in filosofia educativa con particolare attenzione alla psicologia.
Il 26 maggio 1956 fu ordinato presbitero. In seguito fu parroco di diverse parrocchie tra cui Mocejón, San Giuseppe Lavoratore e San Giacomo Maggiore dal 1956 al 1987; delegato episcopale per i migranti dal 1974 al 1987; responsabile della Caritas interparrocchiale dal 1974 al 1979; membro della facoltà della scuola della Fraternità dal 1982 al 1992; membro del collegio dei consultori dal 1984 al 1992 e canonico della cattedrale primaziale di Santa Maria a Toledo dal 1987 al 1992. Fu anche insegnante di religione presso il Colegio Mayor nel 1973, l'Instituto El Greco dal 1974 al 1978 e l'Instituto Alfonso X el Sabio dal 1978 al 1983.
Il 31 marzo 1992 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Guadix. Ricevette l'ordinazione episcopale il 14 giugno successivo dall'arcivescovo Mario Tagliaferri, nunzio apostolico in Spagna, co-consacranti il cardinale Marcelo González Martín, arcivescovo metropolita di Toledo, e l'arcivescovo metropolita di Granada José Méndez Asensio.
Il 3 dicembre 2009 papa Benedetto XVI accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.
In seno alla Conferenza episcopale spagnola fu membro delle commissioni per le migrazioni dal 1993 al 1996, per i seminari e le università dal 1993 al 1996, per l'apostolato secolare dal 1996 al 2005 e per i beni culturali dal 2005] al 2011.
Morì all'ospedale "Tres Culturas" di Toledo alle 23 del 12 marzo 2011 all'età di 78 anni. Era ricoverato da alcune settimane per gravi problemi cardiaci. Le esequie si tennero il giorno successivo alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore. Una seconda celebrazione ebbe luogo il 14 marzo nella cattedrale di Guadix. Al termine del rito fu sepolto nello stesso edificio.[1][2]
La genealogia episcopale è: