In questo articolo affronteremo il tema Jason Robards, che nel tempo è stato oggetto di interesse e dibattito in ambiti e contesti diversi. Jason Robards è stato oggetto di studio da parte di diversi esperti e ha suscitato l'interesse di un vasto pubblico. Nel corso di questo scritto verranno analizzate varie prospettive e approcci riguardanti Jason Robards, con l'obiettivo di offrire una visione esaustiva ed esaustiva su questo argomento. Allo stesso modo, verranno esplorate le implicazioni e le ripercussioni che Jason Robards ha avuto in diversi ambiti, nonché la sua attualità.
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Jason Robards nacque a Chicago nel 1922, figlio dell'attore Jason Robards Sr. (1892-1963) e di Hope Maxine Glanville (1895-1992); i suoi genitori divorziarono quando lui aveva cinque anni. Comprimario e protagonista dall'aria rude, fu attivo a Broadway fin dal 1956, riscuotendo particolare successo nelle produzioni di Eugene O'Neill.
Nei western crepuscolari di due grandi autori, Sergio Leone e Sam Peckinpah, diede le migliori interpretazioni in carriera, prima in C'era una volta il West (1968) nei panni di "Cheyenne", una singolare figura di fuorilegge romantico, spettatore disincantato del violento tramonto dell'epopea western (celebre la sequenza in cui muore sul ciglio della ferrovia in costruzione), e poi in quelli di "Cable Hogue" ne La ballata di Cable Hogue (1970), dove incarnò egregiamente il pionierismo smitizzato e perdente sotto l'avanzare di una modernità cinica e disumanizzante.
Nel 1948 si sposò con Eleanor Pittman, da cui ebbe tre figli: Sarah Louise, David e Jason (divenuto attore). Jason e Eleanor divorziarono nel 1958. L'anno seguente, si sposò con Rachel Taylor; il matrimonio durò due anni, fino al 1961. Nello stesso anno, un mese dopo il divorzio dalla Taylor, Robards si sposò con Lauren Bacall, al secondo matrimonio dopo essere rimasta vedova di Humphrey Bogart; i due ebbero un figlio, Sam (anch'egli divenuto attore), e divorziarono nel 1969 a causa della dipendenza di Robards dall'alcool. Sei mesi dopo, nel 1970, Robards si sposò con la produttrice Lois O'Connor, da cui ebbe due figli: Shannon (montatrice) e Jake (attore); Robards e la O'Connor rimasero insieme fino alla morte di lui, avvenuta nel 2000 per un tumore ai polmoni.
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Jason Robards è stato doppiato da:
Renato Mori in Una volta ho incontrato un miliardario, The Day After - Il giorno dopo, Scappiamo col malloppo, Philadelphia, Un lavoro da grande, Magnolia
Giuseppe Rinaldi in L'incredibile Murray - L'uomo che disse no, Isadora, Quella notte inventarono lo spogliarello, Tutti gli uomini del presidente, Qualcosa di sinistro sta per accadere
Sergio Fiorentini in Arriva un cavaliere libero e selvaggio, Uragano, Caboblanco
Sergio Graziani ne Il lungo viaggio verso la notte, Cronisti d'assalto
Sergio Rossi in Blitz nell'oceano, Parenti, amici e tanti guai
Vittorio Di Prima in Per fortuna c'è un ladro in famiglia, Nemico pubblico