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Ibolya Oláh | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop rock |
Periodo di attività musicale | 2003 – in attività |
Etichetta | BMG Hungary, Sony BMG Magyarország, Tom-Tom |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 5 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Ibolya Oláh (Nyíregyháza, 31 gennaio 1978) è una cantante ungherese.
Cresciuta in un orfanotrofio di Tiszadob,[1] Oláh ha conquistato il grande pubblico dopo aver messo in commercio l'album in studio d'esordio Egy sima, egy fordított, numero uno in Ungheria e certificato platino dalla Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége con oltre 30 000 copie vendute.[2][3] Il successo ottenuto dal disco le ha permesso di essere candidata per due riconoscimenti in occasione del Fonogram Award, atto a premiare il meglio della musica in suolo ungherese.[4] Anche l'LP successivo, intitolato Édes méreg, si è tramutato in una nomination alla medesima gala di premiazione,[5] in un 2º posto nella Album Top 40 slágerlista e in una certificazione di platino.[2][6]
Ha in seguito pubblicato i dischi El merem mondani (2010) e Voltam Ibojka (2018); quest'ultimo divenuto il suo quarto progetto in top ten nella graduatoria nazionale.[2] Nel 2022 è stata concorrente ad A Dal con l'inedito Nem adom el, dove è stata dichiarata vincitrice con 38 punti.[7]
Nel 2011 si è dichiarata apertamente lesbica.[8]
Controllo di autorità | Europeana agent/base/50036 |
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