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Hans Carl Artmann, meglio conosciuto come H. C. Artmann (Vienna, 12 giugno 1921 – Neustrelitz, 4 dicembre 2000), è stato uno scrittore e poeta austriaco.
Figlio di un calzolaio, iniziò a comporre poesia durante la seconda guerra mondiale, mentre era internato in un campo di prigionia americano.[1] Emerse sulla scena nel 1958 grazie a una raccolta di poesie dialettali, Med ana schwoazzn dintn ("Con l'inchiostro nero").[1][2] Fu membro fondatore del Gruppo di Vienna (Wiener Gruppe) e vinse i maggiori premi letterari nazionali, quali il Großer Österreichischer Staatspreis (Gran Premio Nazionale Austriaco) nel 1974 e il Premio letterario della città di Vienna nel 1977.[2]
È ritenuta una figura chiave nello sviluppo della letteratura austriaca del dopoguerra, in particolare "attraverso un uso pioneristico del dialetto come mezzo di decostruzione del linguaggio convenzionale".[2]
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