Nell'ambito di Ferrovia Berna-Schwarzenburg è importante analizzare e comprendere i diversi aspetti che confluiscono attorno a questo argomento. Dalle sue origini fino alla sua influenza oggi, Ferrovia Berna-Schwarzenburg è stato oggetto di dibattito e studio in diversi campi del sapere. Il suo impatto sulla società, la sua rilevanza in ambito culturale e la sua evoluzione nel tempo sono solo alcune delle dimensioni che verranno affrontate in questo articolo. Allo stesso modo, verranno esplorate le molteplici prospettive e opinioni emerse attorno a Ferrovia Berna-Schwarzenburg, al fine di fornire una visione completa e obiettiva di questo problema.
Nel 1897 fu presentato il progetto di una ferrovia a scartamento ridotto tra Berna e Schwarzenburg, per la quale l'anno successivo fu richiesta la concessione, che venne rilasciata nel 1902 per una linea a scartamento normale[1].
Con delibera dell'assemblea generale del 7 agosto 1945 la BSB confluì con effetto dal 1º gennaio 1944 nella Gürbethalbahn (GTB), esercente l'omonima linea ferroviaria, la quale cambiò ragione sociale in Gürbetal-Bern-Schwarzenburg-Bahn (GBS)[5]. La fusione si era resa necessaria a seguito delle difficoltà finanziarie di entrambe le società: la Confederazione intervenne con un aiuto finanziario a condizione di una fusione tra di esse (come previsto dalla legge federale del 1939 sull'aiuto alle ferrovie)[3].
La linea, a scartamento normale, è lunga 20,75 km. La linea è elettrificata a corrente alternata con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 35 per mille. È a doppio binario tra Berna e Fischermätteli[9].