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Il 28 dicembre 1870 il canton Berna diede l'autorizzazione alla costruzione di una linea ferroviaria tra Därligen (altro porto sul lago di Thun) e Bönigen (sul lago di Brienz); nei progetti era pensata come prima parte di una ferrovia verso il Brünig. La prima sezione (Därligen-Interlaken) della Bödelibahn, come venne battezzata la linea, aprì il 12 agosto 1872[2]; la seconda tratta, tra Interlaken e Bönigen, aprì il 1º luglio 1874[3]. La linea era gestita dalla società Bödeli-Bahn-Gesellschaft (BB), costituitasi il 1º maggio 1874[4]. La stessa società gestiva anche un servizio di traghettamento di carri merce sul lago di Thun[5], essendo la linea isolata dalle altre ferrovie elvetiche.
La concessione per la tratta Scherzligen-Därligen fu concessa nel 1890; l'anno successivo si costituì la società Thunersee-Bahn (TSB) con sede a Berna, per la costruzione e l'esercizio della stessa[6]. La linea fu inaugurata solennemente il 30 maggio 1893[7].
Con delibera dell'assemblea sociale del 28 dicembre 1899 la BB fu assorbita (con effetto dal 1º gennaio 1900) dalla TSB[8]: la TSB gestiva la BB già dal 1º maggio 1895.
La ferrovia fu elettrificata in due tempi: nel 1915 la tratta Thun-Spiez e nel 1920 la tratta Spiez-Bönigen[9].
Con l'orario estivo 1969 (in vigore dal 1º giugno) chiuse al traffico passeggeri la sezione finale tra Interlaken Est e Bönigen, sostituita da autobus[10]; è rimasto in esercizio come raccordo di servizio il tracciato fino alle officine BLS[11].
Il 28 giugno 1914 entrò in servizio il raddoppio della tratta tra Spiez e Scherzligen (alle porte di Thun)[12]; il 27 ottobre 1988, in occasione delle celebrazioni del 75º anniversario della linea del Lötschberg, venne inaugurato il raddoppio della tratta Spiez-Faulensee, che permise di agevolare la circolazione nel nodo di Spiez[13].
La linea, a scartamento normale, è lunga 27,95 km. La linea è elettrificata a corrente alternata con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 15 per mille. È a doppio binario tra Thun e Faulensee[16].
^(DE) Victor von Röll, Enzyklopädie des Eisenbahnwesens, vol. 8, Berlino-Vienna, Urban & Schwarzenberg, 1917, p. 463. URL consultato il 7 ottobre 2019.
^(DE) Brünigbahn, in Thuner Wochenblatt, Thun, 14 agosto 1872, p. 2. URL consultato il 3 ottobre 2019.
^(DE) Bödelibahn, in Thuner Wochenblatt, Thun, 4 luglio 1874, p. 1. URL consultato il 3 ottobre 2019.
^(DE) Bureau Bern, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 8 gennaio 1885, p. 16. URL consultato il 3 ottobre 2019.
^(DE) Bureau Bern, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 9 aprile 1891, p. 337. URL consultato il 3 ottobre 2019.
^(DE) Einweihung der Thunerseebahn, in Täglicher Anzeiger für Thun und das Berner Oberland, Thun, 1º giugno 1893, p. 4. URL consultato il 3 ottobre 2019.
^(DE) Bureau Bern, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 20 agosto 1900, p. 1156. URL consultato il 3 ottobre 2019.
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(DE) Friedrich Aug. Volmar, Die erste Eisenbahn des Berner Oberlandes, in Berner Zeitschrift für Geschichte und Heimatkunde, vol. 8, Berna, Verlag Paul Haupt, 1946, p. 215. URL consultato il 7 ottobre 2019.
^(DE) Oberländische Nachtrichten., in Geschäftsblatt für den oberen Teil des Kantons Bern, Thun, 1º luglio 1914, p. 2. URL consultato il 10 giugno 2023.
(DE) Victor von Röll, Enzyklopädie des Eisenbahnwesens, vol. 2, Berlino-Vienna, Urban & Schwarzenberg, 1912, pp. 433-434. URL consultato il 4 ottobre 2019.
(DE) Victor von Röll, Enzyklopädie des Eisenbahnwesens, vol. 9, Berlino-Vienna, Urban & Schwarzenberg, 1921, p. 313. URL consultato il 4 ottobre 2019.