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Favolacce è un film del 2020 scritto e diretto da Damiano e Fabio D'Innocenzo.
È stato presentato in concorso al Festival di Berlino 2020, dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura.[1]
Prologo di una voce narrante che parla di un diario trovato nell’immondizia, da cui parte una "storia vera, che vera non è, o forse sì".
Nella periferia di Roma vivono alcune famiglie dalla vita apparentemente normale e monotona, tra villette a schiera con giardino. Si tratta in realtà di persone insoddisfatte, invidiose, avide e grottesche.
Vilma è una ragazza che aspetta un figlio dal suo fidanzato, vivendo di stenti e privazioni, senza particolari ambizioni né affetti genuini.
I coniugi Rosa, coppia affettivamente arida, crescono la figlia con scarso amore. Non coltivano vere amicizie, pur frequentando la famiglia Placido, che invidiano per la buona riuscita scolastica dei loro figli e disprezzano in quanto di "classe sociale inferiore".
Bruno Placido è il padre di due figli estremamente educati e istruiti, che in realtà non sono per nulla felici e subiscono il comportamento ora impassibile, ora rabbioso e violento degli adulti. Il figlio maggiore Dennis costruisce una bomba artigianale per uccidere i genitori i quali, seppur scoprendolo, rimangono impassibili. Ada, una vicina di casa, gli propone un incontro intimo, ispirata dai filmati che visiona dal cellulare di suo padre, proposta che non lo irretisce e alla quale desiste.
Amelio vive in un prefabbricato con il timido figlio Geremia. Infantile e rozzo, cerca di plasmare il figlio a sua immagine. Preoccupato per l'episodio delle bombe (anche Geremia ne stava costruendo una), decide di lasciare il posto e trasferirsi in città, in un casamento popolare dove risiede suo cugino.
L'insegnante dei ragazzi viene licenziato per aver fornito i rudimenti per la costruzione degli ordigni sicché, prima di lasciare l'istituto, induce i suoi alunni a prepararsi del veleno, da assumere a una determinata ora, in un singolare rituale di suicidio collettivo.
A questo punto il narratore si scusa per aver deciso di raccontare una storia così triste e per non aver voluto continuare un nuovo diario scritto di suo pugno.
Epilogo con Amelio, il cui figlio è l'unico superstite, che apprende da un notiziario dell'omicidio-suicidio di Vilma e del suo ragazzo a Spinaceto, dopo aver annegato la figlia neonata, probabilmente sotto effetto di stupefacenti: lo stesso genere di notizia di apertura del racconto.
Dopo aver esordito a Berlino 2018 con La terra dell'abbastanza, i fratelli D'Innocenzo a dicembre 2019 hanno annunciato l'uscita a breve del loro nuovo progetto, Favolacce appunto, la loro seconda produzione individuale (dopo aver collaborato col regista Matteo Garrone alla sceneggiatura del pluripremiato Dogman).
"Il nostro film è una favola dark tra Italo Calvino e Gianni Rodari. È un film che sentiamo che può invecchiare facilmente o lo facciamo adesso o mai più."[2]
Le riprese del film, girate dall'8 giugno al 4 settembre 2019, si sono svolte a Roma e a Nepi.[3]
Il 30 gennaio 2020 è stato pubblicato il teaser del trailer ufficiale.
Il film è stato presentato in anteprima al Festival internazionale del cinema di Berlino il 25 febbraio 2020.[5]
La distribuzione del film nelle sale cinematografiche italiane era in programma per il 16 aprile 2020,[6] ma a seguito della pandemia di COVID-19, la pellicola è stata distribuita sulle piattaforme on demand a partire dall'11 maggio 2020.[7]
Distribuito nel difficile periodo da pandemia di COVID-19, il film ha incassato al suo debutto 819 euro, diventando il secondo film più visto della giornata.[8] Alla fine della prima settimana ha guadagnato 13000 €.[9] L'incasso complessivo è di 182937 € esatti.