In questo articolo esploreremo nel dettaglio la vita e l'opera di Expo 1985 (Tsukuba), un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia. Dai suoi primi anni di vita ai suoi successi più importanti, approfondiremo la sua carriera per comprendere il suo impatto in vari ambiti. Attraverso interviste, analisi e testimonianze scopriremo gli aspetti più rilevanti di Expo 1985 (Tsukuba) e come la sua eredità continui ad essere attuale oggi. Inoltre, esamineremo l'influenza di Expo 1985 (Tsukuba) sulla società contemporanea e la sua rilevanza per le generazioni future.
Expo 1985 Esposizione specializzata | |||||||
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Stato | ![]() | ||||||
Città | Tsukuba | ||||||
Tema | L'abitazione e i suoi dintorni - Scienza e Tecnologia per l'uomo a casa | ||||||
Periodo | dal 17 marzo al 16 settembre | ||||||
Partecipanti | 111 Paesi 1 regioni/città 2 organizzazioni 18 aziende | ||||||
Visitatori | 20 milioni | ||||||
Area | 101,6 ha | ||||||
Cronologia | |||||||
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L'Esposizione specializzata 1985 si svolse a Tsukuba, Giappone, dal 17 marzo al 16 settembre con il tema L'abitazione e i suoi dintorni - Scienza e Tecnologia per l'uomo a casa. Più di 20 milioni di visitatori presero parte all'evento.
L'area scelta per ospitare Expo '85 aveva un'estensione di circa 100 ha. Venne suddivisa in otto zone contraddistinte da lettere dalla A alla H.
La Expo '85 di Tsukuba vide la partecipazione di 111 Paesi.
La Prefettura di Ibaraki, regione che ospitò l'Expo, organizzò un padiglione proprio.
Il sito espositivo venne organizzato tale per cui alcune strutture, potessero ospitare uno o più padiglioni nazionali ma anche quelli delle organizzazioni presenti. Alcune nazioni esposero in più strutture:
Nella zona C il padiglione della Organizzazione delle Nazioni Unite ospitò anche tutte le organizzazioni e commissioni che di essa fan parte.
Alcune organizzazioni internazionali condividevano le strutture espositive con i Paesi ospiti.
Nel Padiglione Italiano, le sculture di Alik Cavaliere, Carlo Mo e Giò Pomodoro rappresentavano l'arte in Italia.
Il logo della Expo di Tsukuba voleva rappresentare un'immagine del futuro, incorporando l'Universo, la Terra, L'Uomo la Scienza e l'Arte. Il triangolo blu con all'interno due anelli paralleli voleva simboleggiare il monte Tsukuba, punto di osservazione verso un futuro migliore, e i suoi tre lati i tre temi centrali della Expo: uomo, abitazione e l'ambiente. I due anelli simboleggiano invece l'armonia tra Uomo e Scienza. Venne disegnato da Ikko Tanaka.
La mascotte della Expo 1985 venne selezionata tra i disegni di tutti i bambini delle scuole giapponesi. Il vincitore fu Maki Takagaki, che disegnò Cosmo Hoshimaru, un piccolo alieno.
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