In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Eusebius Amort, poiché questo argomento è di grande attualità oggi e ha un impatto significativo in vari ambiti. Eusebius Amort è un argomento che ha catturato l'attenzione di accademici, scienziati, leader politici e pubblico in generale, per la sua importanza nella società moderna. Nel corso dell'articolo analizzeremo le diverse prospettive e approcci adottati riguardo a Eusebius Amort, nonché la sua influenza in campi diversi come la tecnologia, l'economia, la politica e la cultura. Inoltre, esamineremo alcune delle sfide e delle opportunità che Eusebius Amort presenta nel mondo contemporaneo, con l'obiettivo di offrire una visione panoramica e arricchente di questo argomento.
Eusebius Amort (Bibermühle, 15 novembre 1692 – Polling, 15 febbraio 1775) è stato un teologo tedesco.
Dopo l'infanzia trascorsa a Bibermühle (presso Tölz, in Alta Baviera) studiò a Monaco, ed in giovane età si unì all'ordine dei Canonici regolari di Polling, dove, dopo essere stato ordinato nel 1717, iniziò ad insegnare teologia e filosofia; lì, nel 1722, fondò la rivista «Parnassus Boicus». Nel 1733 si trasferì a Roma dove rimase per due anni, come teologo presso il cardinale Niccolò Maria Lercari. Tornò a Polling nel 1735 e dedicò il resto della sua vita agli studi. Morì a Polling il 5 febbraio 1775. Amort, che aveva la reputazione di essere uno degli uomini più istruiti del suo tempo, fu uno scrittore estremamente prolifico e trattò gli argomenti più diversi, dalla poesia all'astronomia, dalla teologia dogmatica al misticismo. È ricordato, assieme a Sant'Alfonso Maria de' Liguori, come il fondatore del sistema morale dell'equiprobabilismo nella teologia cattolica.
Le sue opere più conosciute sono:
Si ricordano anche i contributi alla questione autorale della «Imitatio Christi», da lui attribuita a Tommaso da Kempis, raccolti nell'articolo di C. Toussaint contenuto nel Dictionnaire de théologie di Alfred Vacant (1900, colonne 1115-1117).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76393752 · ISNI (EN) 0000 0000 8344 7967 · SBN SBLV076024 · BAV 495/137906 · CERL cnp00397344 · LCCN (EN) n88002645 · GND (DE) 118648861 · BNF (FR) cb12360768r (data) · J9U (EN, HE) 987007257739605171 |
---|