In questo articolo esploreremo il tema Eros Renzetti, che negli ultimi anni ha catturato l’attenzione e l’interesse di molte persone. Fin dalla sua nascita, Eros Renzetti ha innescato una serie di dibattiti e riflessioni in vari ambiti, generando un impatto significativo sulla società e sulla cultura contemporanea. In questo testo approfondiremo le molteplici sfaccettature e dimensioni che caratterizzano Eros Renzetti, analizzandone la rilevanza nel contesto attuale e offrendo nuove prospettive che invitano alla riflessione e al dialogo.
Eros Renzetti (Roma, 1965) è un pittore italiano.
Frequenta l’Istituto Statale d’Arte Roma I (ISA) fino al 1985 e l'Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 1990 è stato, dal 1979 allievo di Fabrizio Clerici e, a Parigi, di Leonor Fini,[1] ai quali si ricollega il suo stile visionario.[2] Fu modello per Fabrizio Clerici e per il fotografo di moda Eddy Brofferio. Ha partecipato alle mostre Sesta Biennale Internazionale (Il Cairo, Egitto, 1997);[3] Jean Cocteau le joli coeur. Omaggio ”alla moda” di un yy eduttore (Milano, 2008)[4] e all'antologica Leonor Fini L'Italienne de Paris (Trieste, 2009).[5] Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 2011, presentato da Vincenzo Consolo.[6]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 283754262 · ISNI (EN) 0000 0003 9016 2558 · GND (DE) 1028372698 |
---|