Nel mondo di oggi, Erbé è diventato sempre più rilevante. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua importanza nella storia, per la sua influenza nel campo professionale o per la sua rilevanza nella vita di tutti i giorni, Erbé ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Dalle sue origini fino alla sua evoluzione attuale, Erbé ha lasciato un segno indelebile nel mondo e ha generato infiniti dibattiti, riflessioni e studi che cercano di comprenderne il vero significato. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Erbé, dalle sue origini al suo impatto nel mondo moderno, al fine di far luce su questo argomento rilevante e affascinante.
Erbé comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Silvestroni (lista civica) dal 24-3-2025 |
Territorio | |
Coordinate | 45°14′27.31″N 10°58′06.6″E |
Altitudine | 22 m s.l.m. |
Superficie | 16,1 km² |
Abitanti | 1 916[1] (31-12-2024) |
Densità | 119,01 ab./km² |
Frazioni | Madonna di Erbé |
Comuni confinanti | Castelbelforte (MN), Isola della Scala, Nogara, Sorgà, Trevenzuolo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 37060 |
Prefisso | 045 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 023032 |
Cod. catastale | D419 |
Targa | VR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 391 GG[3] |
Nome abitanti | erbetani |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Erbé (Erbé in veneto[4]) è un comune italiano di 1 916 abitanti[1] della provincia di Verona in Veneto.
Erbé è attraversato dal fiume Tartaro e dal fiume Tione ed è un comune ricco di acqua. È posizionato a sud ovest del capoluogo ed è sul confine con la provincia di Mantova.
Vi sono presenze preistoriche nel comune: si rifanno a due civiltà non molto lontane, la prima agli insediamenti palafitticoli del basso lago di Garda, dell'età del bronzo, con reperti occasionali fatti di ceramiche, ossa di animali e focolari. Forse non erano resti di popolazioni stanziali locali. Di questi insediamenti ne furono trovate tracce nel XIX secolo nella località Tremolina. Il secondo insediamento, più importante, venne fatto a Castion. Un abitato simile a quelli trovati ad Este ed appartenenti alla civiltà degli antichi Veneti.
Erbé fu abitato stabilmente dai longobardi, che stabilirono una minima entità amministrativa, il vicus. Probabilmente si sostituirono ai discendenti degli antichi Veneti nel controllo della zona. Da zona autonoma divenne feudo monastico nell'823, quando re Berengario I assegnò le terre all'abbazia benedettina di San Zeno. Per le dispute di confine con Mantova fu costruito un castello per difesa intorno all'anno 1000. Il feudo monastico ebbe il massimo splendore nel 1668 quando incorporò le zone di Roncolevà, Moratica, San Pietro in Valle, Granarolo e Trevenzuolo. Il feudo durò fino al 1797 anno in cui Napoleone lo abolì, incorporando parte dei domini dell'abbazia che in parte finirono nel demanio austriaco. Erbé non seguì lo stesso percorso, divenne libero comune.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 16 dicembre 1983.[5]
Il gonfalone è un drappo partito d'azzurro e di verde.
Sorge all'interno del Parco dei due Tioni. La prima edificazione è probabilmente del IX secolo. La chiesa contiene affreschi fatti nel tempo come ex voto con una dedica particolare alla Madonna a cui è dedicata la chiesa.
Con un campanile del XVI secolo ha una struttura barocca. Ha un'unica navata con ai lati quattro cappelle decorate con marmi di più colori. Dietro l'altare maggiore un quadro di Andrea Voltolini, del XVI secolo, dal soggetto San Giovanni Battista nell'atto di battezzare il Signore tra angeli e cherubini.
Già casa padronale dal XVI secolo, con numerose trasformazioni.
Raramente in paesi della dimensione di Erbé ci sono strutture di verde pubblico così importanti anche per la vita sociale del paese. Il percorso nel parco è fatto a forma di L e al suo interno ha la chiesa di Santa Maria Novella di Erbedello. Al suo interno ha un particolare percorso salute e un'area a disposizione per camminare e sedersi a terra divisa fra un'area alberata ed una a prato.
Abitanti censiti[6]
Le manifestazioni sono concentrate nel parco dei due Tioni.
Prima domenica di ottobre.
Terza o quarta domenica di giugno.
Seconda o terza domenica di giugno.
Il comune ha un'economia quasi esclusivamente agricola.
Fa parte dell'area di produzione del Riso Vialone Nano Veronese, che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva.
Il comune fa parte dell'Unione Comunale detta Unione veronese Tartaro Tione in precedenza chiamata Unione dei 5 comuni. I comuni che ne fanno parte sono: Erbè, Nogarole Rocca e Trevenzuolo.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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giugno 1985 | maggio 1990 | Saverio Bozzini | Indipendente | Sindaco | [7] |
maggio 1990 | aprile 1995 | Saverio Bozzini | Lista Civica | Sindaco | [8] |
maggio 1995 | giugno 1999 | Saverio Bozzini | Lista Civica | Sindaco | [9] |
giugno 1999 | giugno 2004 | Saverio Bozzini | Lista Civica | Sindaco | [10] |
giugno 2004 | giugno 2009 | Paolo Brazzarola | Lista Civica | Sindaco | [11] |
giugno 2009 | maggio 2014 | Paolo Brazzarola | Lista Civica | Sindaco | [12] |
maggio 2014 | maggio 2019 | Nicola Martini | Lista Civica | Sindaco | [13] |
maggio 2019 | giugno 2024 | Nicola Martini | Lista Civica | Sindaco | [14] |
giugno 2024 | marzo 2025 | Nicola Martini | Lista Civica | Sindaco | [15] |
A Erbé lo sport ebbe il suo alto livello negli anni 90 e i primi del 2000, la squadra di calcio si chiamava A.C Erbé, fallita nel 2008 per mancanza di fondi dopo la finale dei Play-Off per la promozione in Prima Categoria contro una squadra vicentina.
La pallacanestro fallì nel 2009 anche questa per mancanza di fondi, ma si trasferì un po' a Isola Della Scala nella Virtus Basket e un po' a Vigasio nel Vigasio Basket, dove tuttora gli ex giocatori dell'Erbé giocano. Dal 2011 a seguito del cambio dirigenziale nella gestione della locale Asd Polisportiva Erbé, lo sport è tornato a livelli più che buoni. Si praticano principalmente ginnastica artistica, karate, fitness e Trx, ginnastica dolce, pilates, gioco sport. È inoltre gestito un progetto chiamato Sport + atto a portare l'insegnamento dell'educazione fisica nelle scuole primarie con personale e istruttori qualificati.
Particolare risalto hanno manifestazioni e gare organizzate dalla Polisportiva Erbé quali ArtErbé (giunta nel 2018 alla 5ª edizione con oltre 300 atlete in gara) e Karade Kids.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242730049 |
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