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Brian lavorò con Joan Crawford in altre due pellicole di genere sentimentale, I dannati non piangono (1950) di Vincent Sherman e Perdono (1952), in cui le sue caratteristiche fisiche (alta statura, capelli biondi, sguardo dai lineamenti severi) fecero da perfetto contraltare alla bruna bellezza e al temperamento passionale dell'attrice. Più portato a ruoli di freddi uomini di legge, politici e figure dal carattere inflessibile, Brian lavorò sul grande schermo per tutti gli anni cinquanta, ma senza diventare mai un divo di primo piano. Tra i suoi film del periodo, sono da ricordare i western L'ultima sfida (1951), al fianco di Randolph Scott, e La maschera di fango (1952), accanto a Gary Cooper, e gli avventurosi Prigionieri del cielo (1954) di William A. Wellman e Il fantasma dei mari della Cina (1958), di cui fu anche sceneggiatore.
Sempre negli anni cinquanta l'attore iniziò a lavorare per la televisione, ottenendo il ruolo di protagonista in Mr. District Attorney, una serie poliziesca che in versione radiofonica era da molti anni popolare negli Stati Uniti. Il successo televisivo consentì a Brian di abbandonare gradualmente l'attività cinematografica in favore del piccolo schermo. L'attore interpretò ancora alcuni ruoli in film celebri, come la commedia Angeli con la pistola (1961) di Frank Capra e il kolossal western La conquista del West (1962). Negli anni sessanta fu interprete e guest star in serie televisive famose come Star Trek, in cui interpretò l'episodio Gli schemi della forza (1968).
Vita privata
Divorziato nel 1948 da Bonita Fiedler, Brian si risposò nel 1949 con l'attrice Lorna Gray, nota anche con il nome d'arte di Adrian Booth. Il matrimonio durò fino alla scomparsa di Brian che, già colpito da un cancro, morì il 15 luglio 1993 per un attacco cardiaco, all'età di 78 anni.