Comunità montana Intemelia

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Comunità montana Intemelia
ex comunità montana
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
CapoluogoDolceacqua
Territorio
Coordinate
del capoluogo
43°50′52″N 7°37′25″E
Abitanti
ComuniAirole, Apricale, Bajardo, Bordighera, Camporosso, Castel Vittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia, Ventimiglia
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Comunità montana Intemelia – Mappa
Comunità montana Intemelia – Mappa
Sito istituzionale

La Comunità montana Intemelia era un comprensorio montano della Liguria, in provincia di Imperia, formato dai comuni di: Airole, Apricale, Bajardo, Bordighera, Camporosso, Castel Vittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia e Ventimiglia.

Per disposizioni collegate alla legge finanziaria 2011 la comunità montana, così come tutte le altre della Liguria, è stata soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[1] e in vigore dal 1º maggio 2011[2].

L'ente locale aveva sede a Dolceacqua, il presidente era Gian Stefano Orengo, ex-sindaco di Castel Vittorio, eletto nel 1999 e confermato nel 2009[3].

Storia

I comuni dell'ente montano nel 2008

L'ente era stato istituito dopo le approvazioni delle leggi regionali n° 15 e 27 del 1973, emanate dalla Regione Liguria dopo l'istituzione ufficiale delle Comunità montane con la legge n° 1102 del 3 dicembre 1971.

Con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 6 del 1978 la comunità montana assumeva, direttamente dalla regione, le funzioni amministrative in materia di agricoltura, sviluppo rurale, foreste e antincendio boschivo.

Con la disciplina di riordino delle comunità montane, regolamentate con la Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[4] e in vigore dal 1º gennaio 2009, non facevano più parte dell'originaria comunità montana i comuni di Bordighera, Camporosso, Vallecrosia e Ventimiglia che avevano delegato la stessa alle funzioni amministrative in materia di agricoltura, sviluppo rurale, foreste e antincendio boschivo.

Dal 1º maggio 2011 l'ente montano è stato soppresso con il trasferimento delle deleghe in materia nuovamente alla Regione e ai comuni interessati.

Note

  1. ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Soppressione Comunità Montane: ok della Regione a ricollocazione del personale - IVG.it, su Il Vostro Giornale, 29 aprile 2011. URL consultato l'8 gennaio 2025.
  3. ^ Fonte dal sito Riviera 24[collegamento interrotto]
  4. ^ Disciplina di riordino delle comunità montane, disposizioni per lo sviluppo della cooperazione intercomunale e norme a favore dei piccoli comuni, su www.federalismi.it. URL consultato l'8 gennaio 2025.

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