Al giorno d'oggi, Chiesa cattolica nel Regno Unito è diventato un argomento rilevante nella società moderna. Con l'avanzamento della tecnologia e i continui cambiamenti nella sfera sociale, Chiesa cattolica nel Regno Unito ha acquisito un'importanza significativa che non può essere trascurata. Per comprendere meglio questo fenomeno è necessario analizzarne le diverse dimensioni, dalle implicazioni nella vita quotidiana all’impatto sull’economia e sulla politica. In questo articolo esploreremo le varie sfaccettature di Chiesa cattolica nel Regno Unito e la sua influenza sulla nostra vita quotidiana, per offrire una visione completa della sua attualità.
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Anno | 2022[1] | ||
Cristiani | ![]() | ||
Cattolici | 8,90%[1] | ||
Popolazione | 68.497.907[1] | ||
Parrocchie | 2.977 | ||
Presbiteri | 3.819 | ||
Seminaristi | 245 | ||
Diaconi permanenti | 802 | ||
Religiosi | 1.748 | ||
Religiose | 6.155 | ||
Primate | cardinale Vincent Nichols (Inghilterra e Galles) Leo Cushley (Scozia) | ||
Presidente della Conferenza episcopale | cardinale Vincent Nichols (Inghilterra e Galles) John Keenan (Scozia) | ||
Nunzio apostolico | Miguel Maury Buendía | ||
Santi patroni | San Giorgio, (Inghilterra) San Davide di Menevia, (Galles) Sant'Andrea, (Scozia) | ||
Codice | GB | ||
La Chiesa cattolica nel Regno Unito è parte della Chiesa cattolica, e fa capo a tre diverse conferenze episcopali:
Il territorio dell'Irlanda del Nord, pur facendo parte del Regno Unito, è parte della Chiesa cattolica in Irlanda assieme alla repubblica d'Irlanda.
Il presidente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles è l'arcivescovo di Westminster, carica attualmente ricoperta dal cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster. Il presidente della Conferenza episcopale di Scozia è Hugh Gilbert, vescovo di Aberdeen.
Nel Regno Unito sono presenti sette province ecclesiastiche di rito latino, escludendo l'Irlanda del Nord e un esarcato orientale ucraino. La Chiesa cattolica inglese, di antica origine, ebbe un'interruzione dal XVI al XIX secolo, a seguito dello scisma anglicano. Durante tale periodo per i cattolici che non si convertivano o non partecipavano alle attività religiose anglicane erano previste multe, confische di proprietà e persino la prigionia, nacque così il fenomeno della Ricusanza che comprendeva i fedeli alla Chiesa di Roma e che si rifiutavano di partecipare alle funzioni anglicane. Dall'800 in poi la crescita dei fedeli cattolici si ebbe soprattutto grazie alla grande immigrazione irlandese ed attualmente polacca e lituana.
Le suddivisioni ecclesiastiche cattoliche attuali della Gran Bretagna sono successive alla riforma del XVI secolo e si sono formate a partire dal XIX secolo, mentre le denominazioni delle antiche diocesi medievali sono state mantenute dalla Chiesa anglicana, essendo espressamente vietato alla Chiesa cattolica di replicarle dal Roman Catholic Relief Act 1829 (tale norma è valida in Inghilterra e Galles, ma non in Scozia dove le diocesi attuali sono, come in Irlanda, spesso omonime di quelle esistenti prima della Riforma).
Nei territori britannici d'oltremare sono presenti le seguenti circoscrizioni ecclesiastiche, che tuttavia non appartengono a nessuna delle Conferenze episcopali del Regno Unito:
Elenco dei presidenti della Conferenza episcopale d'Inghilterra e Galles:
Elenco dei vicepresidenti della Conferenza episcopale d'Inghilterra e Galles:
Elenco dei segretari generali della Conferenza episcopale d'Inghilterra e Galles:
Elenco dei presidenti della Conferenza episcopale di Scozia:
Elenco dei vicepresidenti della Conferenza episcopale di Scozia:
Elenco dei segretari generali della Conferenza episcopale di Scozia: