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Blaze of Glory album in studio | |
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Artista | Jon Bon Jovi |
Pubblicazione | 7 agosto 1990 |
Durata | 48:43 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Pop metal Hair metal |
Etichetta | Mercury Records |
Produttore | Danny Kortchmar, Jon Bon Jovi |
Registrazione | 1990 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 50 000+) |
Jon Bon Jovi - cronologia | |
Album precedente
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Blaze of Glory è il primo album in studio di Jon Bon Jovi da solista, pubblicato nel 1990 dalla Mercury Records.
Si tratta di un concept album, contenente diverse canzoni pensate per il film Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid. Jon Bon Jovi fu inizialmente contattato dal suo amico Emilio Estevez, che gli chiese di prestargli Wanted Dead or Alive dei Bon Jovi come colonna sonora per l'imminente seguito di Young Guns - Giovani pistole, ma questi pensò che sarebbe stato meglio comporre un tema tutto nuovo per il film, e così consegnò a Estevez il suo primo album da solista (appunto Blaze of Glory). Il disco vede la partecipazione di ospiti di profilo altissimo, quali Elton John, Little Richard, e Jeff Beck. Blaze of Glory ebbe anche notevole successo commerciale e di critica, e riuscì a raggiungere la terza posizione nelle classifiche degli Stati Uniti, dove fu premiato con due dischi di platino[2]. Nel Regno Unito, invece, dove si piazzò secondo, fu certificato disco d'oro[3].
L'album si concentra principalmente sul tema della redenzione e, particolarmente, sui vari errori commessi dagli uomini nel passato. Un altro tema portante del disco è quello di cercare sempre di far sentire la propria voce nel mondo. Jon Bon Jovi ha affermato nel DVD del box-set 100,000,000 Bon Jovi Fans Can't Be Wrong come inizialmente riteneva l'album solamente un tributo a Billy the Kid e Pat Garrett di Young Guns II, ma successivamente si è reso conto come queste due figure in realtà riflettano in qualche modo il brutto posto in cui si trovava in quel momento.
Per la realizzazione del disco, Jon ha affermato di essersi ispirato al film Pat Garrett e Billy Kid di Sam Peckinpah. Datata 1973, tale pellicola è nota per avere come colonna sonora uno dei brani più famosi della storia della musica: Knockin' on Heaven's Door di Bob Dylan (tra le maggiori influenze di Bon Jovi stesso)[4].
Testi e musiche di Jon Bon Jovi, eccetto dove indicato.