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Bernard Sergent (pronuncia int. ; 23 febbraio 1946) è uno storico, archeologo e antropologo francese, specializzato sulla comparazione mitologica e sull'indoeuropeistica. È inoltre ricercatore al CNRS e presidente della Société de mythologie française[1][2].
Ha scritto un'opera fondamentale sulla mitologia greca intitolata L'Homosexualité dans la mythologie grecque. A quest'opera, seguì uno studio sulla prime fonti che descrivono l'omosessualità in Europa, dal titolo L'homosexualité initiatique dans l'Europe ancienne (Payot 1986), che è stata tradotta in italiano. I due studi sono stati pubblicati insieme nella lingua originale (francese), con un sottotitolo: Homosexualité et initiation chez les peuples indo-européens.
In Genèse de L'Inde, attacca le recenti ricostruzioni sulle origini storiche dell'etnie euro-asiatiche dall'India verso l'Europa. Difende invece l'ipotesi tradizionale che gli indoarii abbiano invaso l'India durante il II millennio a.C. Secondo Sergent, anche le popolazioni dravidiche non sono autoctone, ma di origine africana[3].
Il libro Les Indo-Européens - Histoire, langues, mytes è un'introduzione generale alla famiglia linguistica indoeuropea. Sergent associa le lingue indoeuropee ad alcune culture emerse archeologicamente della Russia meridionale e ricostruisce una religione indoeuropea, basandosi sul metodo di Georges Dumézil.
Nella monografia Les trois fonctions indo-européennes en Grèce ancienne, vol. 1: De Mycènes aux Tragique, Sergent esamina l'impiego del Sistema tripartito duméziliano (l'ipotesi trifunzionale sulla suddivisione nella società indoeuropea: sacerdoti; guerrieri; contadini e artigiani) nella letteratura greca, dall'epica, alla lirica alle rappresentazioni drammatiche. In un secondo volume, proseguirà questo esame con la filosofia e la religione.
Il suo più recente lavoro, Celtes et Grecs, è dedicato alla mitologia greca comparata e a quella celtica. Nel primo edisodio, Le livre de héros ((FR) Payot, 1999, ISBN 2-228-89257-2), l'eroe irlandese Cuchulainn viene confrontato con gli eroi greci Achille, Bellerofonte e Melantio e l'epopea irlandese Táin Bó Cúailnge con la greca Iliade, che, secondo Sergent, presuppone una "pre-Iliade" indoeuropea. Nel secondo volume, Le livre des dieux ((FR) Payot, 2004, ISBN 2228899267), Sergent sostiene che il pantheon celtico e quello greco derivino da una comune eredità.
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