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Passa l'infanzia a Madrid ma a causa della guerra civile il padre viene condannato a morte per aver collaborato con la seconda repubblica e la famiglia si trasferisce a Barcellona.
Debutta a teatro nel 1944 e l'anno successivo torna nella capitale dove prende parte a diversi lavori del repertorio classico. Viene notata dal regista Juan de Orduña che nel 1948 le affida la parte protagonista del dramma in costume Giovanna la pazza che fu un enorme successo in patria e all'estero tanto che Cifesa, la maggiore casa cinematografica del periodo le offre un contratto in esclusiva. I film successivi la videro ancora interpretare ruoli storici in produzioni fortemente volute dal regime franchista, ma ebbe modo di lavorare anche nel cinema d'autore.
Ricordata in Italia per aver interpretato il ruolo di Elena, la consorte di Alberto Sordi nel film Il marito, negli anni sessanta si trasferisce in Messico, ma la sua stella diventa meno brillante, anche se continua a lavorare con successo a teatro.