Nell'articolo di oggi affronteremo il tema Apache Thrift, argomento che ha suscitato interesse e dibattito negli ultimi tempi. Apache Thrift è una questione che interessa un ampio spettro della società, dagli aspetti personali alle questioni politiche, economiche e culturali. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e faremo luce su diversi aspetti legati a Apache Thrift, con l'obiettivo di offrire una visione completa e obiettiva di questo argomento così attuale oggi.
Apache Thrift è un linguaggio di definizione di interfaccia (IDL) usato per definire e creare servizi per diversi linguaggi informatici[1], in dettaglio, un protocollo di comunicazione binario[2]. È usato come framework per chiamate di procedura remota (RPC) e fu sviluppato presso Facebook per lo "sviluppo di servizi per linguaggi scalabili". Combina un software stack con un motore della generazione di codice per costruire servizi che lavora efficientemente per diversi gradi e senza soluzione di continuità tra Delphi, C#, C++ (su sistemi POSIX compatibili), Cappuccino, Cocoa, Erlang, Go, Haskell, Java, OCaml, Perl, PHP, Python, Ruby, Node.js e Smalltalk[3].
Sebbene sviluppato presso Facebook, ora è un progetto open source presso la Apache Software Foundation. L'implementazione fu descritta in un articolo tecnico reso disponibile su Facebook nell'aprile 2007, ora presente su Apache.
Thrift include uno stack completo per la creazione di client e server. Ad alto livello c'è un codice generato dalla definizione Thrift.
Creazione di un servizio Thrift in C++:
enum PhoneType {
HOME,
WORK,
MOBILE,
OTHER
}
struct Phone {
1: i32 id,
2: string number,
3: PhoneType type
}