In questo articolo esploreremo l'affascinante vita di Alessandro Roia, un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia. Nel corso degli anni, Alessandro Roia è stato oggetto di ammirazione, controversia e dibattito e la sua eredità sopravvive ancora oggi. Dalle sue imprese più importanti ai momenti più bui della sua vita, approfondiremo i dettagli della vita di Alessandro Roia per scoprire cosa ha reso questa figura così influente. Attraverso testimonianze, documenti e analisi, cercheremo di far luce sull'importanza e l'impatto di Alessandro Roia ai suoi tempi e oggi, per comprendere veramente la portata della sua eredità.
Alessandro Roia (Roma, 4 giugno 1978) è un attore italiano.
Termina nel 2004 gli studi presso il Centro sperimentale di cinematografia. È diventato famoso come coprotagonista di Romanzo criminale - La serie (2008), miniserie televisiva ispirata alla vera storia della banda della Magliana, nel ruolo del Dandi. Nel 2009 è sul grande schermo con Feisbum - Il film, pellicola in otto episodi ispirata al social network Facebook. L'anno successivo è tra i protagonisti di Tutto l'amore del mondo, regia di Riccardo Grandi. Nel 2011 è Bruno, il protagonista di L'erede - The Heir, un film noir di Michael Zampino con Guia Jelo e Tresy Taddei, distribuito da Iris Film Distribution.
Nel 2012 è sul grande schermo prima con una partecipazione amichevole nel film di Ferzan Özpetek Magnifica presenza, a seguire come protagonista del film di Carlo Virzì I più grandi di tutti dove interpreta la parte di Loris, batterista della band Pluto. In seguito indossa le vesti di poliziotto nel film di Daniele Vicari Diaz - Don't Clean Up This Blood, pellicola che racconta cosa accadde nella scuola Diaz di Genova a fine del G8. Non soltanto cinema ma anche televisione: è protagonista, insieme a Cristiana Capotondi, della miniserie per la Rai L'olimpiade nascosta di Alfredo Peyretti e interpreta il ruolo del calciatore del Torino Luigi Meroni in La farfalla granata (2013).
A teatro, nella stagione 2012-2013, interpreta il monologo "Misterman" dello scrittore irlandese Enda Walsh, per la regia di Luca Ricci. Insieme a Giampaolo Morelli, è il protagonista del film dei Manetti Bros Song'e Napule, per il quale riceve la candidatura al Nastro d'argento e al Globo d'oro come migliore attore protagonista. Nel 2015 interpreta la serie TV È arrivata la felicità, al fianco di Claudio Santamaria. Nel 2021 interpreta il politico Giorgio Caron, innamorato di Eva Kant e principale antagonista del film Diabolik, dei Mainetti Bros.[1] Per una parte della sua vita Alessandro ha cambiato il cognome in "Roja" per omaggiare il nome di famiglia originale, per poi tornare a "Roia" nel 2020 a causa di troppi problemi burocratici.[2] Nel 2022 è l’ideatore della serie di Sky Il grande gioco, e nello stesso anno partecipa alla fiction Non mi lasciare. Il 30 novembre 2023 esce il suo primo film da regista e sceneggiatore, Con la grazia di un Dio.[3]
Nel giugno 2013 ha sposato l'imprenditrice Claudia Ranieri, figlia dell'allenatore di calcio Claudio Ranieri.[4] La coppia ha due figli: Orlando (nato nel novembre 2014) e Dorotea (nata nell'aprile 2019).[5]
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