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Alberto Rivolta | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 174 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1993 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 1º gennaio 1993 | |||||||||||||||||||||||||
Alberto Rivolta (Lissone, 4 novembre 1967 – Monza, 3 novembre 2019) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.
Cresciuto nella Pro Lissone, si trasferisce tredicenne nel vivaio dell'Inter[1], con cui percorre tutta la trafila delle giovanili. Esordisce in prima squadra il 15 dicembre 1985 sul campo del Como, disputando poi un'altra partita nel corso della stagione 1985-1986. Sempre in quell'annata debutta in Coppa UEFA, contro il Lask Linz, e gioca nella trasferta sul campo del Legia Varsavia, a causa di numerosi infortuni dei compagni di squadra[2].
Rimane in forza ai nerazzurri nella stagione successiva, nella quale colleziona una presenza in Coppa UEFA, e nel campionato 1987-1988 scende in campo il 25 ottobre contro la Juventus subentrando a Salvatore Nobile, risultando uno dei migliori in campo[3], prima di trasferirsi nella sessione autunnale del mercato al Parma, in Serie B[4][5]. La stagione in gialloblù lo vede poco impiegato, a causa di un infortunio che limita a 5 le sue presenze in campionato[5].
Nell'estate 1988 l'Inter lo cede in comproprietà al Cosenza, sempre tra i cadetti[1]; in ottobre, viene riscattato dai nerazzurri senza aver mai giocato con i calabresi. Nella stagione 1988-1989, conclusa con la vittoria dello scudetto, scende in campo per l'ultima volta con la maglia dell'Inter, alla penultima giornata sul campo del Torino. Nell'ottobre 1990 viene ceduto a titolo definitivo al Livorno, in Serie C2, e conclude la carriera tre anni più tardi, appena venticinquenne, con la maglia del Seregno, dove approda nel gennaio 1992 andando a segno nella sua prima apparizione, contro il Chieri[6].
Ha fatto parte della Nazionale di calcio dell'Italia Under-20 ai mondiali di categoria del 1987 giocati in Cile[3][5].
Nel 1994 sviluppò un ependimoma midollare, rara forma di tumore che lo costrinse alla sedia a rotelle.[7] La malattia ne ha poi causato la morte il 3 novembre 2019[8], alla vigilia del cinquantaduesimo compleanno.[9]