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Vito Zagarrio (Firenze, 2 maggio 1952) è un regista, storico del cinema e critico cinematografico italiano.
Nato nel capoluogo toscano da famiglia siciliana, ha conseguito nel 1975 una Laurea in Lettere presso l'Università degli Studi di Firenze e ottenuto poi un Diploma di Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 1983 ha completato il Master of Arts in Cinema Studies alla New York University, dove ha anche preso il PhD in Cinema Studies nel 1995.
È professore ordinario del Settore Scientifico Disciplinare L-ART/06 (Cinema, fotografia, televisione) presso il Dipartimento di Filosofia, comunicazione e spettacolo dell'Università degli Studi Roma Tre.
Dal 1975, all'attività di studioso e saggista cine-televisivo alterna l'attività di regista per il cinema e la televisione[1]. Nel 1988 ha realizzato il primo cortometraggio in alta definizione col sistema Eureka, Un bel dì vedremo, con cui ha vinto il premio speciale Seleco/David di Donatello per questo tipo di pellicole.
Gestisce un blog su internet, contenente anche aggiornamenti sulla sua attività accademica[2].
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