Tin Machine (album)

Nel mondo di oggi, Tin Machine (album) è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone. Il suo impatto si estende a diversi aspetti della vita quotidiana, dalla politica all’intrattenimento. Senza dubbio Tin Machine (album) ha catturato l’attenzione dell’intera società e ha generato un intenso dibattito in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo nel dettaglio i vari aspetti legati a Tin Machine (album), in modo da fornire una panoramica ampia e completa di questo affascinante argomento.

Tin Machine
album in studio
ArtistaTin Machine
Pubblicazione22 maggio 1989
Durata56:49
Dischi1
Tracce14
GenereRock
Hard rock
EtichettaEMI
ProduttoreTin Machine e Tim Palmer
RegistrazioneMontreux - Nassau Agosto 1988-1989
FormatiLP
Certificazioni
Dischi d'oroRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
Tin Machine - cronologia
Album precedente
Album successivo

Tin Machine è il primo album in studio dell'omonimo gruppo, pubblicato nel 1989 dalla EMI.

Storia

L'album nasce come un tentativo da parte di David Bowie di ricercare nuove musicalità dopo il flop di critica di Never Let Me Down; l'album viene accolto da recensioni generalmente positive, raggiungendo la posizione numero tre nella Official Albums Chart; tuttavia le vendite a medio-lungo termine non risulteranno soddisfacenti. Dall'album verranno inoltre estratti quattro singoli, Under the God, Heaven's in Here, Tin Machine/Maggie's Farm (live) e Prisoner of Love.

Tracce

  1. Heaven's in Here (Bowie) – 6:01
  2. Tin Machine (Bowie, Gabrels, Sales, Sales) – 3:34
  3. Prisoner of Love (Bowie, Gabrels, Sales, Sales) – 4:50
  4. Crack City (Bowie) – 4:36
  5. I Can't Read (Bowie, Gabrels) – 4:54
  6. Under the God (Bowie) – 4:06
  7. Amazing (Bowie, Gabrels) – 3:06
  8. Working Class Hero (Lennon) – 4:38
  9. Bus Stop (Bowie, Gabrels) – 1:41
  10. Pretty Thing (Bowie) – 4:39
  11. Video Crime (Bowie, Sales, Sales) – 3:52
  12. Run (Armstrong, Bowie) – 3:20 (Assente nella versione in vinile è inserito nella versione CD)
  13. Sacrifice Yourself (Bowie, Sales, Sales) – 2:08 (Assente nella versione in vinile è inserito nella versione CD)
  14. Baby Can Dance (Bowie) – 4:57

Formazione

Note

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, BPI. URL consultato il 21 aprile 2016.

Collegamenti esterni