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Terza Categoria | |
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Sport | |
Tipo | Club |
Federazione | FIGC-LND-Delegazioni Provinciali |
Paese | ![]() |
Organizzatore | Lega Nazionale Dilettanti |
Apertura | settembre |
Chiusura | giugno |
Partecipanti | 1.898 squadre in 143 gironi |
Formula | Gironi all'italiana con eventuali play-off |
Promozione in | Seconda Categoria |
Sito Internet | www.lnd.it |
Storia | |
Fondazione | 1959 |
La Terza Categoria è il sesto e ultimo torneo dilettantistico del campionato italiano di calcio, e rappresenta complessivamente il nono e ultimo livello dell'intera piramide calcistica nazionale.
Il campionato di Terza Categoria è organizzato dai comitati e delegazioni provinciali della FIGC e raccoglie 143 gironi in tutta Italia con un numero di squadre molto variabile (nella stagione 2015-2016 le iscritte erano 2088), accogliendo società che vanno dai quartieri delle grandi città alle frazioni di pochi abitanti, ai piccoli comuni, o a semplici compagnie di amici che si cimentino nell'avventura di iscriversi ad una competizione agonistica, la cui alternativa sarebbero i vari tornei amatoriali organizzati da centri sportivi o altri enti come il CSI o la UISP. In alcune delegazioni provinciali sono presenti anche "squadre B" di formazioni iscritte a categorie superiori.
La Terza Categoria fu istituita nel 1959 con la nascita della Lega Nazionale Dilettanti, limitatamente ad alcune regioni.[1] Alla manifestazione furono assegnate le formazioni riserve, le maggiori squadre giovanili e le società che volontariamente avessero rinunciato alle competizioni superiori. Solo successivamente la Terza Categoria fu basata su veri e propri criteri di merito sportivo, istituendo una regolare alternanza con la Seconda Categoria.[2]
In provincia di Bolzano il campionato assume anche il nome tedesco di Dritte (3.) Amateurliga, ovvero "terza lega dilettantistica". Nella parte orientale del Friuli, per la comunità slovena, prende il nome Tretja (3.) amaterska liga.
Ogni società calcistica costituita ex novo, fatte salve le esenzioni dovute a particolari requisiti o a fusioni societarie, viene normalmente iscritta a questo campionato.
Le squadre che ottengono la promozione passano al campionato di Seconda Categoria.
La formula varia di regione in regione; classicamente, oltre alle vincitrici dei vari raggruppamenti promosse al termine della stagione regolare, sono stati introdotti i play-off per decretare eventuali altre promozioni nella categoria superiore. Essendo l'ultimo gradino dei campionati, non sono previste retrocessioni.
I campionati di Terza Categoria si disputano in tutte le regioni italiane ad eccezione di Basilicata, Molise, Trentino (Provincia autonoma di Trento), Umbria, Valle d'Aosta. Nella stagione sportiva 2024/2025 sono state iscritte 1.898 squadre, suddivise in 143 gironi.
Totale: 81 squadre in 7 gironi
Totale: 36 squadre in 3 gironi
Totale: 63 squadre in 7 gironi
Totale: 164 squadre in 14 gironi
Totale: 195 squadre in 13 gironi
Totale: 47 squadre in 3 gironi
Totale: 85 squadre in 6 gironi
Totale: 33 squadre in 2 gironi
Totale: 307 squadre in 21 gironi
Totale: 105 squadre in 7 gironi
Totale: 162 squadre in 13 gironi
Totale: 56 squadre in 5 gironi
Totale: 88 squadre in 6 gironi
Totale: 134 squadre in 13 gironi
Totale: 196 squadre in 13 gironi
Totale: 149 squadre in 10 gironi
La designazione degli arbitri per il campionato di Terza Categoria è di norma effettuata dall'Organo Tecnico Sezionale (O.T.S.), della sezione AIA competente per provincia.
Considerando il livello mediamente basso di tale competizione, le gare di Terza Categoria vengono di norma arbitrate da un solo ufficiale di gara, lasciando così il ruolo di assistente di parte ai dirigenti delle società.
Considerando quindi che gli arbitri vengono designati dagli OTS, si passa dalla designazione di un giovane arbitro in piena "carriera", a quelle di un arbitro "anziano" reduce da campionati nazionali o regionali a fine carriera.