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Un'ulteriore franchise di Port Elizabeth, i Southern Spears, concorse per l'ammissione al Super 14, ma fu esclusa per carenza di garanzie economiche[1]; nonostante un ricorso alla corte di giustizia distrettuale della Provincia del Capo Orientale, risoltosi in un pronunciamento favorevole, tuttavia la SANZAR non acconsentì a integrare il torneo con gli Spears[1].
La finale, disputata a Christchurch, fu tutta neozelandese, e vinta per la sesta volta (in undici edizioni) dai Crusaders, che riuscirono solo nel finale a venire a capo di una partita difficile, risolta da una meta di Laulala a dieci minuti dal termine, e in cui la nebbia impedì praticamente a chiunque di seguire le azioni di gioco[2], anche se l'esperto arbitro sudafricanoJonathan Kaplan[3] reputò le condizioni meteorologiche idonee per lo svolgimento dell'incontro.