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Sergio Laghi | |
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Nascita | Trieste, 14 settembre 1913 |
Morte | Mai Ceu, 31 marzo 1936 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea |
Reparto | XXIV Battaglione eritreo |
Grado | Sottotenente di complemento |
Guerre | Guerra d'Etiopia |
Battaglie | Battaglia di Mai Ceu |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Sergio Laghi (Trieste, 14 settembre 1913 – Mai Ceu, 31 marzo 1936) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra d'Etiopia[2].
Nacque a Trieste il 14 settembre 1913, figlio di Enrico e di Carla Mehrer.[2] Frequentato l'Istituto Giosuè Carducci della sua città natale, si arruolò nel Regio Esercito.[1] Nel giugno 1934, dopo avere frequentato il corso allievi ufficiali di complemento di Moncalieri, fu nominato sottotenente ed assegnato al 152º Reggimento fanteria per il servizio di prima nomina.[1] Posto in congedo nel gennaio 1935, venne richiamato in servizio attivo a domanda nel marzo dello stesso anno per essere destinato al Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea per le esigenze legate alla situazione in Africa Orientale.[1] Sbarcato a Massaua il 23 aprile, venne assegnato al plotone esploratori del XXIV Battaglione eritreo e, allo scoppio della guerra d'Etiopia, fu tra i primi ad entrare in Adua e ad Axum.[1] Decorato con una medaglia d'argento al valor militare, il 31 marzo 1936, in seguito a grave ferita riportata nella battaglia di Mai Ceu, decedette presso l'ospedaletto da campo della 1ª Divisione eritrea.[1] Fu successivamente insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]