Sergej Larin

In questo articolo approfondiremo il tema Sergej Larin, con l’obiettivo di fornire una visione ampia e dettagliata di questo argomento oggi così attuale. Analizzeremo la sua origine, il suo impatto sulla società, le sue implicazioni in diversi ambiti, nonché le tendenze e le prospettive future legate a Sergej Larin. Attraverso un approccio multidisciplinare, affronteremo questo argomento da diverse angolazioni per offrire ai nostri lettori una comprensione completa ed equilibrata. Questo articolo si propone come una guida completa per tutti coloro che sono interessati ad acquisire conoscenze solide e aggiornate su Sergej Larin, e si prevede che possa essere utile sia agli specialisti del settore sia a chi si avvicina per la prima volta a questo argomento .

Disambiguazione – Se stai cercando il calciatore kazako, vedi Sergeý Larïn.

Sergej Alekseevič Larin (in russo Сергей Алексеевич Ларин?, in lituano Sergejus Larinas; Daugavpils, 9 marzo 1956Bratislava, 13 gennaio 2008) è stato un tenore russo.[1]

Biografia

Dapprima si laurea in lingua e letteratura francese all'Università di Gor'kij, successivamente studia canto con il tenore Virgilijus Noreika, debuttando nel 1981 come Alfredo nella Traviata.

Dopo una gavetta di circa dieci anni, durante i quali si esibisce in teatri minori dell'Unione sovietica, si trasferisce a Bratislava, facendosi conoscere in quella città; la popolarità ottenuta gli spiega le porte di teatri importanti come la Staatsoper di Vienna, la Royal Opera House di Londra (Carmen, 1991), l'Opéra Bastille di Parigi e il Metropolitan Opera di New York, questi ultimi nei panni di Cavaradossi.

Inizialmente, benché dotato di una voce potente da tenore drammatico, si dedica a ruoli schiettamente lirici, specialmente russi, ripetutamente sostenuti nei principali teatri del mondo; tra questi spicca il Boris Godunov, in cui ha cantato tutti e tre i ruoli tenorili, soprattutto quello di Dmitri, presentato sia a New York (1992) sia al Festival di Salisburgo (1994), quest'ultimo inciso dal vivo e altamente apprezzato dai critici.

Nella seconda metà degli anni novanta si dedica con maggior frequenza a ruoli più spinti, come Don Carlos (Salisburgo, 1998) e Calaf (Città proibita, 1998), che hanno incontrato il favore della critica.

Alla sua fama hanno contribuito anche le sue numerose incisioni e i concerti di brani del repertorio russo e di autori dell'Est.

Muore a Bratislava a causa di un arresto cardiaco, all'età di 51 anni.[1]

Repertorio

Discografia

  • Turandot (1998). Pechino, Città proibita.
  • Mazeppa.
  • Una lady Macbeth del distretto di .

Videografia

Note

  1. ^ a b (EN) Obituary: Sergei Larin, su the Guardian, 6 febbraio 2008. URL consultato il 3 settembre 2021.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN61739233 · ISNI (EN0000 0001 1655 6191 · Europeana agent/base/17813 · LCCN (ENn87804180 · GND (DE133043665 · BNE (ESXX4581739 (data) · BNF (FRcb13970138j (data) · J9U (ENHE987007436429805171