Schoenfliesite

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Schoenfliesite
Classificazione Strunz (ed. 10)4.FC.10[1]
Formula chimicaMgSn(OH)6[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinocubico[3]
Parametri di cellaa = 7,759(6) Å, V = 467,11 ų, Z = 4[4]
Gruppo puntuale2/m 3[5]
Gruppo spazialePn3[6]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,32[4] g/cm³
Densità calcolata3,483[4] g/cm³
Durezza (Mohs)4 - 4,5[3]
Sfaldaturanon osservata[5]
Fratturairregolare[4]
Coloremarrone rossastro, arancione[3]
Lucentezzaresinosa, cerosa, grassa, opaca[4]
Opacitàtrasparente[5]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La schoenfliesite (simbolo IMA: Sfs[7]) è un raro minerale del supergruppo della perovskite, all'interno del quale viene collocato nel gruppo delle perovskiti non stechiometriche e da lì al sottogruppo della schoenfliesite; appartiene alla famiglia minerale degli "ossidi e idrossidi" e possiede composizione chimica MgSn(OH)6.[2]

Etimologia e storia

La schoenfliesite è stata chiamata in questo modo in onore di Arthur Moritz Schoenflies (1853 – 1928) da George T. Faust e Waldemar T. Schaller. Schoenflies era un professore di matematica dell'Università di Francoforte; le sue ricerche sulla teoria dei gruppi e sulla topologia hanno portato alla sua dimostrazione dei 230 gruppi spaziali. Le sue tecniche di indicizzazione cristallografica hanno inoltre notevolmente facilitato la risoluzione di strutture cristalline minerali e chimiche.[4]

Classificazione

Nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2009,[2] elenca la schoenfliesite nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse "4.F Idrossidi (senza V od U)"; questa viene ulteriormente suddivisa in base alla struttura del minerale, in modo tale da trovare la schoenfliesite nella sezione "4.FC Idrossidi con OH, senza H2O; ottaedri che condividono un vertice" dove insieme a burtite, mushistonite, natanite, vismirnovite e wickmanite forma il sistema nº 4.FC.10.[8]

Tale classificazione rimane invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la schoenfliesite si trova nella classe degli "ossidi" e da lì nella sottoclasse degli "idrossidi e idrati ossidici (ossidi contenenti acqua con struttura stratificata)" dove forma il "gruppo della schoenfliesite" insieme a natanite, burtite, wickmanite, mushistonite e vismirnovite con il sistema nº IV/F.16.[9]

Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la schoenfliesite viene elencata nella famiglia degli "ossidi e idrossidi" dove si trova nella classe degli "idrossidi e ossidi contenenti idrossidi con gruppi (OH)3 o (OH)6"; qui forma il "gruppo della wickmanite" (cubico o trigonale, con cationi 2+ e Sn)" con il numero di sistema 06.03.06 con wickmanite, natanite, mushistonite, vismirnovite e burtite.[10]

Abito cristallino

La schoenfliesite cristallizza nel sistema cubico con il gruppo spaziale Pn3 con le costanti di reticolo a = 7,759(6) Å, oltre ad avere 4 unità di formula per cella unitaria.[4]

Origine e giacitura

La schoenfliesite viene prodotta come alterazione idrotermale in fase alterata di hulsite in calcare metasomatizzato con un granito intrusivo (per campioni provenienti da Brooks Range, in Alaska, Stati Uniti), dove è in paragenesi con hulsite, goethite, maghemite, oppure viene prodotta in dolomia serpentinizzata a bassa temperatura in fase alterata, dove è in paragenesi con skarn contenenti tungsteno, stronzio, boro e berillio (per campioni provenienti dal Pitkjarntskij rajon, Russia); qui è associata anche con berborite, calcite, cassiterite, condrodite, diopside, dolomite, fluorite, magnetite.[11]

La schoenfliesite è un minerale piuttosto raro ed è stata rinvenuta solo in pochi siti sparsi per il mondo. La località tipo sono le Brooks Mountain (65.53694°N 167.14333°W), nel distretto minerario di Port Clarence in Alaska (Stati Uniti).[12]

Altri luoghi di ritrovamento per la schoenfliesite sono: Colquechaca (Bolivia); Gejiu (nello Yunnan, in Cina); la miniera "Granville" in Tasmania (Australia); nel Pahang (Malesia); nel distretto minerario di Pitkyaranta nella Carelia (Russia); nel distretto di Kaş (Turchia); St Hilary (in Cornovaglia, Inghilterra); Igualeja e San Pablo de los Montes (Spagna); Florac (Francia); Boží Dar (Repubblica Ceca).[13]

Forma in cui si presenta in natura

La schoenfliesite si presenta in cristalli a grana molto fine, con dimensioni fino a circa 0,5 µm o come croste fibrose su cassiterite.[11]

La lucentezza va dall'essere resinosa a cerosa, il colore varia dal rosso-marrone scuro, al giallo, ma anche arancione o giallo verdastro, mentre il colore del suo striscio è quasi bianco.[4]

Note

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - Hydroxides with OH, without H2O; corner-sharing octahedra, su mindat.org. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  2. ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  3. ^ a b c (DE) Schoenfliesite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  4. ^ a b c d e f g h (EN) Schoenfliesite, su mindat.org. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  5. ^ a b c (EN) Schoenfliesite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  6. ^ (EN) L.C. Basciano, R.C. Peterson, P.L. Roeder e I. Swainson, Description of schoenfliesite, MgSn(OH)6, and roxbyite, Cu1,72S, from a 1375 BC shipwreck, Rietveld neutron-diffraction refinement of synthetic schoenfliesite, wickmanite, MnSn(OH)6, and burtite, CaSn(OH)6 (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 36, n. 5, 1998, pp. 1203-1210. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  8. ^ (DE) Strunz 9 Classification - 4 Oxide, Hydroxide (Oxide, Hydroxide, V[5,6]-Vanadate, Arsenite, Antimonite, Bismutite, Sulfite, Selenite, Tellurite, Iodate) - 4.F Hydroxide (ohne V oder U) - 4.FC Hydroxide mit OH, ohne H2O; eckenverknüpfte Oktaeder, su mineralienatlas.de. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  9. ^ (DE) Lapis Classification - IV OXIDE - IV/F Hydroxide und oxidische Hydrate (wasserhaltige Oxide mit Schichtstruktur), su mineralienatlas.de. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  10. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - X(OH)3, su mindat.org. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  11. ^ a b (EN) Schoenfliesite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  12. ^ (EN) Brooks Mountain, Port Clarence Mining District, Nome Census Area, Alaska, USA, su mindat.org. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  13. ^ (EN) Localities for Schoenfliesite, su mindat.org. URL consultato il 6 febbraio 2025.

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