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Roberto Perrone (Rapallo, 14 marzo 1957 – Milano, 29 gennaio 2023) è stato un giornalista, scrittore e gastronomo italiano.
Perrone entrò nel giornalismo collaborando con la redazione genovese del quotidiano l'Avvenire (dove si occupò di cronaca sindacale)[1].
Nel 1981 venne assunto al Giornale e si trasferì a Milano.[2]
Dal 1989 lavorò alla redazione sportiva del Corriere della Sera dove si occupò di calcio, tennis, nuoto. Per il Corriere seguì tutti i più importanti avvenimenti sportivi: le Olimpiadi, i Mondiali di calcio, i maggiori tornei di tennis. Era un grande tifoso del Genoa.[3]
Perrone è morto nel 2023, dopo una breve malattia.
Roberto Perrone è autore di romanzi, racconti, opere per ragazzi e libri di ricette per tifosi di calcio.
Perrone si cimenta nel genere giallo con i romanzi che vedono protagonista il Colonnello dei Carabinieri in Congedo Annibale Canessa, in cui mescola riferimenti alla realtà italiana dalla lotta partigiana alle stragi degli anni di piombo; scrive a questo proposito Luca Crovi: "L’autore sa come colpire l’attenzione usando in abbinata i meccanismi del thriller e del noir. Ed è naturale per i lettori, mano a mano che il romanzo procede, sovrapporre ai suoi casi immaginari quelli reali. Cercando di individuare quali storie siano celate dietro altre storie." [9]
Nel 2011 vinse il Premiolino-Premio Birra Moretti con la seguente motivazione: "La rubrica Scorribande, appuntamento fisso sulle pagine del sabato del Corriere della Sera, è ormai una perla del giornalismo eno-gastronomico. Nell’accompagnare i lettori alla scoperta di angoli gourmand rappresentativi dell'Italia a tavola, esperienze e sapori scaturiscono dalle righe dei suoi pezzi, apportando contributi puntuali e sinceri alla diffusione della cultura alimentare nel nostro Paese." [10] Nel 2014 vinse a Pontremoli il Premio Bancarella della Cucina con il romanzo La cucina degli amori impossibili.
Fu il primo autore, eguagliato solo da Luca Farinotti nel 2020[11] e Marino Bartoletti nel 2022, a raggiungere la finale in due categorie differenti del Premio Bancarella, con Averti trovato ora (Bancarella Sport 2009)[12] e La cucina degli amori impossibili (Bancarella della cucina 2014)[13].
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