Nel mondo di oggi, Renato Giordano ha acquisito un'importanza significativa in varie aree. Sia a livello personale, professionale o sociale, Renato Giordano è riuscito a catturare l'attenzione di un vasto pubblico. La sua rilevanza si riflette nell'aumento della sua popolarità e nell'influenza che esercita sulla società odierna. In questo articolo approfondiremo il mondo di Renato Giordano per scoprirne le molteplici sfaccettature e analizzarne l'impatto su diversi aspetti della vita quotidiana. Dalla sua origine alla sua evoluzione nel tempo, Renato Giordano ha segnato un prima e un dopo nella storia, diventando argomento di interesse per ricercatori, accademici e curiosi. Unisciti a noi in questo viaggio per esplorare a fondo tutto ciò che Renato Giordano ha da offrire.
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Giordano fra le diverse attività è anche un operatore culturale. Come autore sia teatrale che musicale ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti. Inoltre, è laureato in Medicina, endocrinologo, ed ha creato un'originale tecnica di comunicazione in sanità basata sul teatro (Theatrical Based Medicine).
Ha all'attivo 110 regie teatrali ed è autore di 30 commedie rappresentate in Italia e nel mondo. Inizia la sua attività come regista e attore nel Teatro Sperimentale. Nel 1974 debutta alla regia portando in scena Edoardo II di Marlowe-Brecht. A partire dal 1981, anno in cui scrive la sua prima commedia, Decima Sinfonia, inizia la sua intensa attività di drammaturgo e regista sia in Italia che all'estero. Giordano come regista sarà tra i primi in Italia a portare in scena opere di importanti autori contemporanei, tra cui quasi tutto il teatro di Rainer Werner Fassbinder, Angel city di Sam Shepard, Jimmy Dean Jimmy Dean di Ed Graczyc, Chi ha paura di Virginia Wolf? di Albee, Pallottole su Broadway di Woody Allen, Classe di ferro e altri testi di Aldo Nicolaj, tutto il teatro di Dario Bellezza, Autoritratto di Achille Campanile e molti altri. Il lavoro di Renato Giordano ha contribuito a far conoscere in Italia nuovi autori dell'Est Europa, come Koljadà, Steigerwald, Broszkiewicz, Sadur e Mazilu. Le sue commedie più rappresentate sono Doppio gioco (storia di un incontro a fine vita tra Casanova e Da Ponte), Alle donne piacciono le canzoni d'amore, il musical Mi ritorni in mente sugli anni 60/70 e Il primo bacio. Dal 1979 diventa direttore artistico del Teatro Tordinona di Roma, storico teatro che continua a dirigere.
La T.B.M (theatrical base medicine). Essa fa entrare il medico nei panni del paziente e viceversa, così da creare una "medicina teatrale". Giordano ha fatto vari corsi di T.B.M in Italia e ha scritto due libri al riguardo: Ippocrate è di scena, una raccolta di testi scritti da i frequentatori dei suoi corsi, e il "Manuale teorico pratico di T.B.M", del quale sta scrivendo una nuova versione più ampliata.
Incarichi ricoperti
Dal 1983 ricopre l'incarico di direttore artistico del Festival del Teatro Italiano. Dal 1993 al 1995 è membro della direzione artistica del Teatro di Roma, ricoprendo l'incarico di Consigliere di Amministrazione dal 2009. Nel 1994 viene eletto Segretario Generale del Sindacato Nazionale Autori Drammatici e Radio Televisivi (SNAD), carica tuttora ricoperta. Nel 2000 crea il festival dei corti teatrali “Schegge d'Autore”, allo scopo di rivitalizzare la drammaturgia contemporanea. Nel 2003 diventa consulente artistico per il Ciclo di spettacoli Classici di Siracusa. Giordano è stato inoltre Consigliere di amministrazione e poi Presidente del comitato tecnico autori drammatici del Fondo PSSMAD ex Enap , Ente Nazionale Previdenza Artisti, dal 1995 al 2014. Membro del comitato per il Diritto d'Autore del Ministero dei Beni Culturali (dal 2007 al 2012), ha inoltre fatto parte del Consiglio Nazionale dello Spettacolo e della Consulta Tecnico Artistica dell'Ente Teatrale Italiano.