Nel mondo di oggi, Pierre Reverdy è un argomento che è diventato sempre più rilevante. Sia a livello personale che professionale, Pierre Reverdy ha catturato l'attenzione di un gran numero di persone e ha generato dibattito in diversi settori. Nel corso del tempo, le opinioni e le prospettive su Pierre Reverdy si sono evolute, determinando un crescente interesse nel comprenderne appieno l'importanza e l'impatto sulla società. In questo articolo esploreremo nel dettaglio le varie sfaccettature di Pierre Reverdy, analizzandone l'impatto in diversi contesti e offrendo una visione esaustiva che ci permetta di comprendere appieno la sua rilevanza nel mondo di oggi.
Pierre Reverdy (Narbona, 11 settembre 1889 – Solesmes, 17 giugno 1960) è stato un poeta e aforista francese.
Sensibile alle ricerche dei pittori cubisti, accolse sulla rivista Nord-Sud (1917-1918) scritti di Max Jacob, Apollinaire e di esponenti del cubismo letterario.
Dal 1915 pubblicò, quasi di anno in anno, numerose raccolte poetiche, oltre a qualche volume di saggistica e narrativa. I suoi versi sono riuniti nei volumi: Plupart du temps (Maggior parte del tempo, del 1945) per il periodo 1915-1922 e Main-d'œuvre (Manodopera, del 1949) per gli anni 1925-1948 (con alcuni inediti giovanili).
Le sue poesie sono un tessuto di immagini insieme concrete e misteriose. Ammirato dai surrealisti, Reverdy ha lasciato un'impronta profonda nella poesia contemporanea. Appartato e riconoscente al mondo che lo ha fatto poeta, nel 1924 Aragon, Breton e Soupault dichiaravano pubblicamente di non avere difficoltà a dire che Reverdy fosse il più grande poeta vivente [1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61551365 · ISNI (EN) 0000 0001 2135 5810 · BAV 495/281637 · Europeana agent/base/81621 · ULAN (EN) 500324784 · LCCN (EN) n50045221 · GND (DE) 118788485 · BNE (ES) XX1086186 (data) · BNF (FR) cb11921653r (data) · J9U (EN, HE) 987007275299105171 · NDL (EN, JA) 00454037 · CONOR.SI (SL) 20148579 |
---|