Al giorno d'oggi, Pabbajja è un argomento che ha acquisito grande rilevanza nella società moderna. Da anni Pabbajja è oggetto di dibattito e discussione in diversi ambiti, sia nelle politiche pubbliche, nel mondo accademico o nella vita quotidiana delle persone. Tuttavia, nonostante l’importanza che ha acquisito Pabbajja, ci sono ancora molti aspetti poco conosciuti o che generano controversie. In questo articolo esploreremo in modo approfondito diversi aspetti di Pabbajja, analizzando il suo impatto sulla società, la sua evoluzione nel corso degli anni e le possibili implicazioni che ha per il futuro.
Nel buddismo theravāda, il termine pāli pabbajja (lett. "andare oltre (dalla vita di casa alla vita del senza casa)"[1]) indica l'ordinazione a samanera (f. samaneri) o monaco novizio. Già nel canone pāli il novizio è detto anagārika[2] 'senza casa', quale asceta rinunciante agli agi e alle sicurezze della vita di famiglia.
La pabbajja prevede la rescissione di tutti i legami familiari e sociali per poter vivere la vita di ascetismo e rinuncia del monaco, nonostante non sia né un atto definitivo né comporti legami irrinunciabili per il resto della vita.
A essa segue la upasampadā, la cerimonia di ordinazione del novizio a monaco.
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