Al giorno d'oggi, Onomasiologia è un argomento che ha acquisito grande rilevanza nella società odierna. Nel tempo Onomasiologia ha catturato l'attenzione di professionisti, esperti e cittadini in generale, generando un dibattito attorno alle sue implicazioni e al suo impatto in diversi ambiti della vita quotidiana. Dal campo scientifico a quello culturale, Onomasiologia è riuscito ad affermarsi come un tassello fondamentale nella discussione e nell'analisi di diversi fenomeni e problemi. Ecco perché è imperativo approfondire lo studio e la comprensione di Onomasiologia, al fine di acquisire una conoscenza più completa e arricchente su questo argomento. In questo articolo esploreremo a fondo le diverse prospettive e dimensioni di Onomasiologia, offrendo una visione completa che ci permette di comprenderne l'importanza e l'impatto sulla società odierna.
In lessicologia, l'onomasiologia è lo studio dei vari significanti di uno stesso referente (oggetto, idea o funzione linguistica); tale studio può essere diacronico o sincronico, a seconda che si osservi il mutamento dei designatori[1] nel tempo[2] o si esamini la relazione significato-significanti in un dato tempo.
Preso 'x' quale concetto generico (sia esso un oggetto reale o immaginario), la risposta alla domanda "come viene espresso 'x'?" consiste nelle diverse parole usate per esprimere il significato (concreto o astratto) di 'x'.
L'onomasiologia è connessa alla semasiologia, che percorre in direzione opposta (dal significante al significato) il percorso concettuale qui tracciato.
Nella prospettiva dell'atto linguistico, chi parla procede onomasiologicamente, in quanto elabora significanti e struttura per esprimere i propri contenuti; chi ascolta, al contrario, procede semasiologicamente, in quanto parte dai significanti che sente e provvede ad attribuirvi un contenuto.[3]
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