Omelette

Nell'articolo di oggi analizzeremo approfonditamente Omelette per comprenderne l'importanza oggi. Omelette è un argomento/data/persona che ha suscitato grande interesse in diversi ambiti ed è fondamentale comprenderne l'impatto sulla società odierna. In questo articolo esploreremo la sua rilevanza storica, la sua influenza sulla cultura contemporanea e le implicazioni che ha per il futuro. Inoltre, esamineremo diverse prospettive e opinioni su Omelette, con l'obiettivo di fornire una visione completa e arricchente su questo argomento/argomento/persona. Alla fine della lettura, speriamo che i lettori acquisiscano una comprensione più profonda e ricca di Omelette e siano in grado di stabilire connessioni significative con il loro ambiente e la vita quotidiana.

Omelette
Un'omelette piegata a metà
Origini
IPA
Altri nomiomeletta
Luogo d'origineFrancia (bandiera) Francia[1][2]
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principaliuovo
burro o olio
latte o acqua

L'omelette (termine francese), anche nota come omeletta[3][4], è un piatto a base di uova rapidamente cotte con burro o olio in una padella. Differisce dalla frittata per essere cotta solo da una parte e poi ripiegata e farcita. Talvolta, per ottenere una consistenza soffice dell'omelette, vengono impiegati solo gli albumi delle uova, sbattuti con una piccola quantità di latte (oppure anche con dell'acqua).

Dopo avere fatto rapprendere nel burro l'uovo sbattuto viene ripiegata a mezzaluna o a rotolo su un ingrediente specifico, che può essere formaggio, prosciutto, funghi o altro.[5][6]

Storia

Secondo l'enciclopedia gastronomica The Oxford Companion to Food si ritiene che l'omelette abbia avuto la sua origine nell'antica Persia.[1][2] Allora, infatti, l'omelette era «quasi indistinguibile» dal piatto iraniano kuku.[2]

Secondo Alan Davidson, la parola francese omelette è entrata in uso durante la metà del '500[1], ma le sue varianti alumelle e alumete si ritrovano già nel 1393, nel Ménagier de Paris (tomo 2, articolo 5).[7] François Rabelais lo citava come homelaicte d'oeufs (Pantagruel, IV, 9)[8], Olivier de Serres come amelette, François Pierre de La Varenne come aumelette (nel Le cuisinier François), mentre la versione moderna di omelette apparve nel 1784 nella cucina borghese.[9]

Note

  1. ^ a b c (EN) Alan Davidson, The Oxford Companion to Food, Oxford University Press, 21 agosto 2014, p. 571, ISBN 978-0-19-104072-6. URL consultato il 1º novembre 2021. Ospitato su Google Libri.
  2. ^ a b c (EN) Heather Arndt Anderson, Breakfast: A History, AltaMira Press, Rowman & Littlefield, 11 luglio 2013, p. 65, ISBN 978-0-7591-2165-2. URL consultato il 1º novembre 2021. Ospitato su Google Libri.
  3. ^ Lemma "omeletta" in Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano.
  4. ^ Omeletta, in Grande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.
  5. ^ omelette su Enciclopedia | Sapere.it, su www.sapere.it, 5 giugno 2020. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  6. ^ Simona Mirto, Tavolartegusto.it, su Tavolartegusto.it, 18 luglio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  7. ^ (FR) Omelette (définition), su littre.org, Littré. URL consultato il 1º novembre 2021.
  8. ^ (FR) «En pareille alliance, l'un appeloit une sienne, mon homelaicte. Elle le nommoit mon oeuf, et estoient alliés comme une homelaicte d'oeufs»
  9. ^ (EN) Maguelonne Toussaint-Samat, A History of Food, traduzione di Anthea Bell, John Wiley & Sons, 25 marzo 2009, p. 326. URL consultato il 1º novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2021). Ospitato su Google Libri.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni