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Nifenazone | |
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Nome IUPAC | |
N-(1,5-dimetil-3-osso-2-fenilpirazol-4-il)piridin-3-carbossammide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C17H16N4O2 |
Massa molecolare (u) | 308.33454 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 218-387-1 |
Codice ATC | M02 N02 |
PubChem | 4487 |
DrugBank | DBDB13407 |
SMILES | CC1=C(C(=O)N(N1C)C2=CC=CC=C2)NC(=O)C3=CN=CC=C3 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 253 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Il nifenazone è un derivato pirazolonico dotato di attività analgesica ed antinfiammatoria. Trova impiego nel trattamento di disturbi muscolo-scheletrici e articolari (artrite acuta e cronica, forme reumatiche, mialgie).
Il nifenazone può essere somministrato per via orale o rettale a dosi di 200–400 mg 2-3 volte al giorno.
Sono descritti nausea, dispepsia, stomatiti, agranulocitosi e discrasie ematiche. Il farmaco deve essere impiegato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica.