In questo articolo esploreremo il tema Nicippe da un approccio multidisciplinare, analizzandone le implicazioni e la rilevanza in diversi contesti. Nicippe è un tema ampiamente studiato e dibattuto in diversi ambiti, le sue ricadute spaziano dall'ambito sociale a quello scientifico, e la sua influenza si estende attraverso la storia. Attraverso un'analisi esaustiva, miriamo a far luce su Nicippe e offrire una prospettiva completa che ci permetta di comprenderne l'importanza e la portata oggi. In questo articolo esamineremo diversi aspetti di Nicippe ed esploreremo il suo impatto sulla società odierna, nonché le possibili implicazioni per il futuro.
Nicippe | |
---|---|
Nome orig. | Νικίππη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femmina |
Professione | regina di Micene |
Nicippe (in greco antico: Νικίππη?, Nikíppē) o Nicippa è un personaggio della mitologia greca. Fu regina di Micene[1].
E conosciuta anche come Archippe[2] od Antibia [3].
Figlia di Pelope e Ippodamia, sposò Stenelo che la rese madre di Euristeo, Alcione e Medusa[1].
Gaio Valerio Flacco aggiunge il maschio Ifi[4].
Dei suoi figli, la primogenita Alcione subì un tentativo di stupro da parte del centauro Homadus che in seguito fu ucciso in Arcadia[5]. Euristeo successe al trono miceneo del padre ed ottenne quello di Tirinto. Ifi infine, si unì alla spedizione degli Argonauti e perì per mano di Eete nella Colchide[4].
Sotto il nome di Nicippe vi era anche una delle cinquanta figlie che Tespio ebbe da sua moglie. Il re, con l'obiettivo di avere un erede maschio diede sia Nicippe che le altre con inganno ad Eracle, cercando una valorosa progenie. Dalla loro unione nacque un figlio, Antimaco.