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Nervo radiale | |
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Anatomia del Gray | (EN) Pagina 943 |
Innerva | muscolo brachiale, muscolo brachioradiale, muscolo tricipite brachiale, muscolo anconeo e muscolo estensore radiale lungo del carpo |
Identificatori | |
MeSH | A08.800.800.720.050.700 |
TA | A14.2.03.049 |
FMA | 37069 |
Il nervo radiale è un nervo nel corpo umano che innerva la porzione posteriore dell'arto superiore. È il ramo terminale di maggior calibro di tutto il plesso brachiale.[1]Innerva i tre capi del muscolo tricipite brachiale (lungo, mediale e laterale), così come tutti e 12 i muscoli nel compartimento osteofasciale posteriore dell'avambraccio, le articolazioni associate e la cute sovrastante.
Il nervo radiale è un nervo misto, contenente fibre provenienti da tutti i nervi che costituiscono il plesso brachiale (fibre dalle radici ventrali dei nervi spinali C5, C6, C7, C8 e T1).
Il nervo radiale e i suoi rami forniscono innervazione motoria a tutti i muscoli del gruppo posteriore del braccio (il tricipite brachiale e l'anconeo) e dei gruppi posteriore e laterale dell'avambraccio; innerva inoltre gli estensori estrinseci dei polsi e delle mani. Il nervo tramite le sue fibre sensitive fornisce anche innervazione sensoriale cutanea alla faccia posteriore del braccio e dell’avambraccio così come alla maggior parte del dorso della mano (regione laterale), la cute dorsale di 1°, 2° e 3° dito (ad eccezione delle falangi distali), ma non alla parte posteriore del mignolo ed alla metà adiacente dell'anulare (innervate dal nervo ulnare). Il nervo radiale inoltre partecipa all'innervazione delle articolazioni del gomito e del polso.
Il nervo radiale si divide in un ramo profondo, che diventa il nervo interosseo posteriore, e un ramo superficiale, che va a innervare il dorso della mano.
Il nervo radiale ha origine nella cavità ascellare come continuazione del fascicolo secondario (corda) posteriore del plesso brachiale. Passa quindi attraverso il braccio, prima nel compartimento posteriore, e successivamente nel compartimento anteriore del braccio; continua quindi nel compartimento posteriore dell'avambraccio.
Subito dopo l’origine dal plesso brachiale il nervo si porta verso il basso, decorrendo per un tratto al di dietro dell’arteria ascellare (la parte di arteria ascellare distale rispetto al muscolo piccolo pettorale). Il nervo penetra nella loggia posteriore del braccio, passando fra il capo mediale e il capo lungo del muscolo tricipite, al di sotto del margine inferiore del muscolo grande rotondo. Nella loggia osteo-fasciale posteriore del braccio si accompagna all'arteria omerale profonda, che gli si pone lateralmente. Insieme a quest'arteria decorre nel solco del nervo radiale dell'omero, in uno spazio delimitato dai capi mediale e laterale del muscolo tricipite che lo ricopre e protegge. A questo livello stacca rami per i muscoli della loggia posteriore del braccio e rami cutanei per braccio e avambraccio (nervi cutaneo laterale inferiore del braccio, cutaneo posteriore del braccio e cutaneo posteriore dell'avambraccio). Circondando ad elica l’omero il nervo prosegue verso il basso fino a raggiungere il lato laterale del braccio, 5 cm al di sotto della tuberosità deltoidea: qui trapassa il setto intermuscolare laterale per raggiungere il compartimento anteriore del braccio, decorrendo fra i muscoli brachiale (medialmente) e brachioradiale (lateralmente). Il nervo emette rami collaterali per due dei tre muscoli laterali dell'avambraccio (i muscoli brachioradiale ed estensore radiale lungo del carpo) quindi scende ancora verso il basso fino all’epicondilo laterale dell'omero, che attraversa, dove termina ramificandosi nei suoi due rami terminali, un ramo radiale superficiale ed un ramo radiale profondo che continuano nella fossa cubitale e poi nell'avambraccio.[2]
Nell'avambraccio, il nervo radiale continua suddiviso in un ramo superficiale (principalmente sensoriale) e un ramo profondo (principalmente motorio).
È generalmente accettato che il nervo radiale fornisca innervazione motoria al capo lungo del muscolo tricipite brachiale. Tuttavia recenti studi hanno messo in evidenza come spesso il nervo ascellare abbia il compito di innervare il capo lungo del tricipite brachiale, senza che verso di esso si stacchino fibre nervose provenienti dal nervo radiale.[3][4]
I seguenti sono rami del nervo radiale (incluso il ramo superficiale del nervo radiale e il ramo profondo del nervo radiale/nervo interosseo posteriore).
L’ 'innervazione cutanea del nervo radiale è fornita dai seguenti rami nervosi:
Il ramo superficiale del nervo radiale fornisce fibre sensitive a gran parte del dorso della mano, compresa la rete di cute tra il pollice e l'indice.
Rami muscolari del nervo radiale:
Ramo profondo del nervo radiale :
Nervo interosseo posteriore (una continuazione del ramo profondo, dopo il muscolo supinatore):
Il nervo radiale (e il suo ramo profondo) fornisce innervazione motoria ai muscoli del compartimento posteriore del braccio e dell'avambraccio, che sono per lo più estensori.
La lesione del nervo radiale può avvenire a diversi livelli e ciò causa sindromi molto diverse con deficit motori e sensoriali variabili.
Lesioni all’ascella
Lesioni a metà braccio
Appena sotto il gomito
Avambraccio distale
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 57519 · LCCN (EN) sh85110336 · BNF (FR) cb160910619 (data) · J9U (EN, HE) 987007555984805171 |
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