Nel mondo di oggi, Mitopoiesi è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia varietà di persone in tutto il mondo. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura popolare o per la sua attualità, Mitopoiesi è un argomento che non lascia nessuno indifferente. Dagli esperti in materia al grande pubblico, tutti hanno qualcosa da dire o da imparare su Mitopoiesi. In questo articolo esploreremo diversi aspetti e prospettive legati a Mitopoiesi, con l'obiettivo di approfondire la sua importanza e comprendere meglio il suo ruolo in diversi contesti.
La mitopoiesi (dal greco μυθοποίησις "creazione del mito") è l'arte o la tendenza a inventare favole, a formare miti.
La parola compare già nell'opera Volkerpsychologie[1] e viene poi sviluppata dallo scrittore britannico J. R. R. Tolkien negli anni trenta;[2] gli autori di questo genere, seguendo l'esempio di Tolkien, integrano temi mitologici tradizionali assieme ad archetipi nei propri lavori. Queste nuove mitologie, invece di emergere dopo secoli di tradizione orale come avviene nella realtà, sono create in un breve periodo di tempo da un singolo autore o da un piccolo gruppo di collaboratori. Oltre a Tolkien, fra i maggiori autori mitopoietici vanno ricordati C. S. Lewis, Howard Phillips Lovecraft, Frank Herbert, George MacDonald, Gilbert Keith Chesterton, Cesare Pavese, Stephen King.
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