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Miscoso frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Ventasso |
Territorio | |
Coordinate | 44°22′39.61″N 10°10′31.94″E |
Altitudine | 901 m s.l.m. |
Abitanti | 43 (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | 14 Febbraio |
Giorno festivo | Terza domenica di settembre |
Cartografia | |
Miscoso (Mescos nel dialetto locale) è una frazione del comune italiano di Ventasso, nella provincia di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna. Il borgo è collocato nel Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e nella riserva dell'oasi naturalistica all'interno del parco nazionale.
Miscoso è situato a 20 km a sud-ovest di Ramiseto lungo un fianco monte Corno che domina la confluenza del torrente Liocca nell'Enza. La frazione è situata nell'alta val d'Enza, nell'area storico-culturale nota come Valle dei Cavalieri.
Un tempo borgata del villaggio di Campinci, documentato dall'epoca altomedievale, andò nei secoli ad assumere maggiore importanza e alla metà del XIV secolo è testimoniata la giurisdizione della "Villa de Mischuxio et de Campincio", nel comune di Vairo; in un documento del 1564 è ricordata la presenza di un «Oratorium S. Iacobi in Campizioa in Miscosia».[1]
Nel 1847, in seguito al trattato di Firenze, venne ceduta dal ducato di Parma e Piacenza al ducato di Modena e Reggio.
Miscoso è attraversata dalla strada provinciale 15 che attraversa l'intero territorio ramisetano unendo la SS 63 con la provincia di Parma ed il passo del Lagastrello.